Ieri splendida serata ad Antike, gioco di ambientazione storica antica. I fenici di Federico Tonino hanno sbaragliato tutti gli altri, realizzando in poco tempo un incontrastato dominio sul mare. Il tutto, nel rigoroso rispetto della tradizione storica, con la fondazione di colonie in tutto il Mediterraneo e un manifesto disinteresse per gli entroterra e il progresso tecnologico fine a se stesso.
Godibile il filler finale: una botta di Ave Caesar, corsa con bighe basata essenzialmente sul culo; con il solo piccolo difetto che l'ordine di arrivo è stato l'esatta fotocopia dell'ordine di partenza.
- The Judge
replica
Condivido appieno il report del Judge.
In un contesto quasi goliardico, Tony the Wall ha realizzato, credo, quella che nel baseball americano chiamano il "perfect game". UN GIGANTE. Uno schiacciasassi. Un terminator.
Piacevolissima serata, scaldata da un ottimo amaro di Canazei...amaro che inizialmente, con una certa timidezza figlia del bonton, è stato sorseggiato col contagocce e mignolo rigorosamente alzato. Poi, via via che il match si scaldava, l'alcool dolomitico è scroso a fiumi
annebbiandoci la mente e l'anima.
Tutto è comiciato con due potentissimi patti di ferro: quello orientale fra il Marchese, Tony e the Judge; e quello occidentale fra il Fanatico, Luca ed Andy Lombard.
Tony: il re dei 7 mari...anzi dei 14...con le sue vele ha spazzato via tutti. Un strategia magistrale. Pianificazione accentratrice di stampo napoleonico (come suggerito dal Marchese)...la morte è giunta dai mari...incredibile. Onore e Gloria al meritatissimo vincitore, che con una zampata da 3 punti vittoria ha sbaragliato tutte le altre civiltà.
Grandioso. L'uomo da battere per questo tipo di giochi.
The Judge: al ritmo delle canzoni anni '60, con la sua Antica Grecia si è dedicato allo sviluppo artistico-culturale; il conto in banca di Fidia si è impennato, consetendogli di aprire piccole succursali anche in Macedonia. Partenoni a go-go, fiolosofi, poesia e tanta, ma proprio
tanta omosessualità.
Marchese: promotore nonchè vittima del patto medio-orientale, coi suoi tappeti persiani ha tentato di aggredire il mercato occidentale..per poi fermarsi davanti ai miei Germanici..si è quindi creato un classico stallo alla messicana fino alla fine del match.
Andy Lombard: cartaginese dalla vela facile, ma anche fin troppo timoroso delle potenziali conseguenze di sue eventuali mosse sbilancianti. Memore per aver infranto il patto occidentale attaccando i pacifici romani. Ha fin troppo temuto l'attacco furioso di Tony il Fenicio...
Luca: alla sua prima esperienza con Antike, ha sviluppato il suo Impero Romano sempre in chiave culturale. Roma città aperta ha ospitato a più riprese altre civiltà. Al grido di "Mettete dei fiori nelle vostre baliste" si è lasciato semplicemente trasportare dagli eventi senza mordere mai. Però bello il colosseo...aaaah...e che anfiteatri :-)
Il Fanatico: ho sviluppato una tattica del tipo Oktober Fest. Coi miei Germanici ho pensato che "più siamo più ci si diverte"...ed ho quindi puntato tutto sull'esercito. Orde di barbari si sono concentrate in nord Europa. E giù tutti a bere birra e fare festa senza muovere un'unghia contro le altre popolazioni...al mio secondo match ad Antike ho potuto constatare che una strategia pacifista in un gioco bellico non funziona un granché...però s'è riso un monte ;-)
A chiusura meccettino defatigante ad Ave Caesar: corse di bighe. Sfizioso fillerino senza infamia e senza lode, ma soprattutto basato sui "colli di bottiglia" e sul culo...ed io sono stato premiato dalla dea bendata. Almeno lì...eh eh eh.