Ed alla fine LUCE FU !!!! I cultisti, nuovi e vecchi, attempati od aitanti sono accorsi nella magione di campagna del Fanatico ed hanno finalmente dato giusto omaggio cultista al GIOCO. E così si è svolto il Cultisti - Convention 2013.
I presenti sono stati un giusto mix di folli, Giambo, Fanatico, Mina Vagante Masons, Cavallo Pazzo Andy Lombard, vecchi saggi disequilibrati, PsykoKiller, Marchese, Cecagna e nuove adepti al cultismo il Battutista (Michelangelo), Ponciarello e Backer (i Chips). Effettivamente mancavano parecchi elementi di spicco, a cui va la nostre prece ... ma comunque la Convention ha avuto il suo bel perchè e pure anche il suo percome !!!
A seguire si predispone un Jaipur, ma poi con l'arrivo di Giambo, i due Andy, Miky e i CHiPs si passa ad altro |
In realtà si è giocato molto meno di quello che si potrebbe pensare, avendo intervallato il tutto con partite a calcetto improponibili e mangiate di buon spessore. Citerò solamente i giochi che hanno coinvolto tutti i partecipanti, lasciando ad altri il compito di integrare con i match satellite.
A TurfMaster si impone il cavallo del Fanatico...che poi è stato un po' il cavallo di tutti |
bel gioco |
La Convention è stata chiaramente influenzata dalla presenza di ben 10 giocatori che hanno preteso tutti di giocare assieme e questo ha limitato le scelte. Si è comunque partiti con Panic on Wall Street.
Il gioco - componentistica accattivante |
Il gioco si basa su 5 turni che hanno le seguenti 5 fasi: negoziazione, guadagni degli investitori, guadagni dei venditori, costi dei venditori ed asta. Praticamente il gioco parte stabilendo chi sarà investirore e chi venditore, in cui il secondo vende le azioni ed il primo le compra. Ogniuna di queste due "classi" avrà un vincitore. Ovviamente le azioni che si scambiano hanno delle variazioni di valore (totalmente affidata all'alea di dadi dedicati), a secondo che siano azioni più o meno speculative (con maggiore o minore possibilità di variare il proprio valore) e soprattutto alla capità dei compratori o dei venditori di trattare sul prezzo. In base a tutto ciò c'è un grande movimento di soldi che è conseguenza di questa prima fase. A questa fase si aggiunge l'asta in cui i venditori si accaparrano le azioni che poi dovranno vendere.
Il gioco è interessante ed ha dei bei spunti, ma è troppo dipendente dal numero dei giocatori, dalla loro "bravura/simpatia" e soprattutto il valore delle azioni è troppo affidato all'alea del dado.
La vittoria ha arriso al Marchese, un venditore spietato e signorile, che mentre Ponciarello (arrivato ultimo) cercava di convincere gli acquirenti sfinendolidi discorsi, con calma britannica ha venduto le "cani & tracci oil" al costo di diamanti grezzi, ricevendo anche dei sentiti ringraziamenti. Fanatico e Psyko hanno cercato di ribattere ma sono rimasti indietro, mentre Andy Lombard non ha potuto verificare le sue capacità, perchè alle ore 19:50 si è reso conto che doveva essere alle 20:00 a provare con L'OPERA DEL MAGGIO a Firenze ed ha dovuto lasciare il tutto, gridando allontanandosi "torno subito, gli sposto l'orologio a Zubin (Metha NdA) ed arrivo !!!!!!!!!!", cosa che ha regolarmente fatto. UN MITO CULTISTA.
Mina Vagante Masons ha invece vinto a mani basse la parte degli investitori, sfuttando la troppa signorilità di Cecagna, il quale credeva che la parola data potesse significare la certezza dell'acquisto, ma appurando che in realtà questa era pia illusione, l'inesperienza del Battutista e di Backer, troppo arrendevoli alle lusinghe del mercato e mosci avendo acquistato a prezzi esorbitanti azioni inutili, ma soprattutto il delirio di Giambo. Quest'ultimo ha creduto troppo nel suo estro e nella forza del "lancio del tondino(segnalino tondo che indica chi si è accaparrato un'azione)". Giambo infatti ha svolto notevoli scene da SUK al momento della negoziazione, in cui sembrava che vincesse chi urlava di più, a cui Giambo ha unito la sua abilità speciale di girare velocissimo intorno al tavolo, di urlare l'acquisto delle azioni con lancio del tondino... facendo ritrovare kili di tondini inutili sparsi per il tavolo.
un po' di calcetto defatigante |
Dopo aver cenato è stato deciso di svolgere un XWings Royal Rumble, Impero contro ribelli, ma regole base ... insomma un tiro al beccaccino contro le astronavi imperiali.
Infatti la componentistica è galattica... panno spaziale enorme, 5 astronavi ribelli, 2 Xwings, 1 Ywing, il Falcon ed 1 Awing, 5 Astronavi Imperiali, 1 Tie fighter, 1 Tie Fighter Adv, lo Slave 1 e 2 Tie Interceptor.
Il Fanatico ha iniziato leggendo le regole avanzate ma, fra la difficoltà del regolamento sconosciuto, i fumogeni immediatamente accesi e Mina Vaganete che sbuffava dopo 3 minuti netti, ha giustamente deciso di giocare con le regole base. Il problema delle regole base è che sono veramente BASE. Il gioco è assolutemnete un NO SENSE, dove i caccia imperiali, che per loro natura sono piccoli, velocissimi ma assolutamente privi di corazza sono stati spazzati via dai ribelli, anche se questi sono riusciti a fare in modo che il Millenium Falcon fosse più e più volte sotto minaccia ed attacco da parte dei poveri imperiali.
Il gioco è affascinante, la componentistica ganzissima, ma vanno studiate le regole, perchè dopo l'esaltazione della apertura delle scatole e lo schieramente iniziale, ha lasciato un poco di amaro in bocca la facilità con cui si è risolta la questione. Inoltre, al danno la beffa, alla fine erano già le 01:30 ed il Marchese, da vecchio rimba, ha detto "ho sonno", costringendo anche Cecagna ad abbanmdonare la Convention. Così come Psykokiller, che sarà anche un pericolosissimo elemento... ma quando il bimbo e la moglie lo richiamano all'ordine...
- il Marchese
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i giochi di fine serata
Avalon...tanta roba! |
si chiude la serata con Ave Caesar |
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Cultist - Con 2013 - The Day After
il risveglio ludico dei reduci |
Ave Caesar - sì...ci ha raggiunto pure Peter Rampa!!! |
Pris Connection |
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King of Tokyo - il gioco di chiusura |