domenica 4 dicembre 2011

7Wonders


Il gioco:



Semplice, veloce e interessante con la possibilità di sfruttare varie tattiche... inoltre si può vincere anche senza averci capito ancora una sega come è capitato al sottoscritto. Praticamente è un gioco di carte basato su tre turni attraverso i quali accumulare punti vittoria, grazie alle guerre, ai soldi, alle conoscenze, alle costruzioni, al mercato ed infine ovviamente alla costruzione di una delle 7 meraviglie. Carino lo sharing a turno sequenziale delle carte ed il fatto di avere rapporti solo con i vicini di "banco". Veramente una sorpresa.

I giocatori:

Tonino The Wall, la sua tattica da low profile si è avvitata su se stessa e nella continua ricerca di una via strategia della vittoria, il buon Tonino cresce ma non riesce a scaricare a terra la sua possanza.

Andy Lombard, con la sua aria distratta e dubbiosa inanella una serie di tattiche interessanti che portano all'esaurimento nervoso The Judge, grazie al totale disinteresse di Andy per la creazione di materie prime. Gli manca il contatto fisico, non trova la pedina da muovere o la risorsa da comprare e questo non gli permette di primeggiare ma è sulla strada giusta.

The Judge, 3 partite da protagonista assoluto, saggeza, calma, malizia al punto giusto lo portano a 2 secondi e 1 terzo posto. Forse gli manca quella cattiveria necessaria per dare il colpo finale ed ottenere la vittoria, ma essendo circondato da un lato dal Marchese, in evidente stato confusionale e da Andy, che con sagace tattica dilatoria non gli offre alcun appoggio logistico, questa non era facile da raggiungere.

Il Marchese, dopo una prima partita conclusa al 3° posto al fine di imparare le regole, pensa di fare una seconda partita di alto profilo seguendo tattiche innovative e là dove è certo di finire nei primi 3 posti, conclude ad un tristissimo penultimo posto. Durante la terza partita giocata senza convinzione e nella certezza della sconfitta, ottiene un vittoria insperata ed inaspettata. La confusione al potere !!

Il Fanatico, un grande, vero mattatore della serata, due vittorie ed un secondo posto, niente da dire. Domina in lungo e largo e gli viene soffiata la vittoria finale, solo per distrazione o stanchezza. Ottimo in tutte le fasi, è sagace anche negli scarti delle carte ed aggiunge un mortaretto (degna evoluzione del fumogeno) quando cerca di far passare una regola assurda nella fase bellica, assolutamente campata in aria ma assolutamente devastante se accettata. The Judge senza pietà la stronca con autorevolezza...

-Il Marchese

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