giovedì 22 agosto 2013

Una fresca notte di fine estate.

Contrappassi danteschi (ovvero: quando il fumogeno è totale)

Ancora una serata ludica presso The Judge, cui partecipano Andy Lombard, Tango1, Tony, GV e, in seconda battuta, Andy Masons.

La serata parte con Hansa Teutonica; spiegazione a cura di Andy Lombard (e ho detto tutto). Nell'illustrare il complesso regolamento del gioco, Andy supera se stesso: non si limita ad omettere, come al solito, un buon 70% delle regole, ma cura di trascurare proprio le regole sui punteggi finali, in modo da rendere sostanzialmente impossibile per i suoi avversari una qualunque tattica di gioco.
Il titolo è tipicamente lombardiano: un gestionale sufficientemente cattivo, complesso, con numerose varianti di gioco e, soprattutto, basato sui bonus forniti dai marker, che vengono presi dal giocatore che decide di fermarsi in osteria.
“Oste, un goccio di quello buono!”

scene di ordinaria follia
Questa frase, ripetuta più volte dal buon Andy durante la partita lo fa involare e rendere irraggiungibile fin dalle primissime battute. I marker gli danno, infatti, bonus spaventosi, come 3 o 4 azioni in più per turno, oltre a contare di per sé per il punteggio finale (secondo criteri di calcolo esoterici che si tramandano di bocca in bocca da proprietario a proprietario di gioco).
Il gioco consiste nel creare rotte commerciali tra diverse città della Germania meridionale, utilizzando un numero limitato di azioni per turno (inizialmente 2 o 3) per piazzare sul percorso cubetti di legno colorati di teutonica fattura che moltissimo lasciano all'immaginazione. Si capirà nel corso del la partita, ciascuno  a sue spese, che alcune rotte commerciali, ovviamente le più battute dall'ottimo Andy, consentono di attivare dei miglioramenti sulla plancia del giocatore (moltiplicatori di punti vittoria, aumento del numero dei cubetti che si possono recuperare ogni turno, aumento del numero delle azioni, diversificazione delle tipologie di caselle che si possono occupare nelle varie città). Ma ciò che è accuratamente celato nel corso della spiegazione è il meccanismo che determina la fine della partita, nel caso di specie finita per esaurimento dei gettoni disponibili nelle locande a seguito dell'incetta fatta dal solito Andy.
Vittoria schiacciante di Andy, che distanzia  Judge e Tony, secondo e terzo. Il gioco è davvero bello: da rifare ora che conosciamo almeno il 70-80% delle regole.

Andy e la schiacciante superiorità della strategia Teutonica
Sopraggiunge nella notte chiantigiana Andy Masons, desideroso di cimentarsi con qualcosa di profondo, ma nello stesso tempo giocabile. È, dunque, il turno di Avalon, titolo talmente noto da rendere superflua ogni descrizione. Interessante, dopo alcune partite, l'introduzione, su suggerimento dello stesso Masons, della Dama del Lago al posto del patetico Percival. A differenza dell’utopistica ricerca percivaliana del Santo Graal, la Dama trasuda concretezza, girando fra i giocatori e consentendo a chi la possiede di sapere in segreto da un altro giocatore se è buono o cattivo.

primi giri di riscaldamento

Andy sull'orlo di una crisi isterica, colleziona a fine serata un rispettabile 0-6 a Avalon tra l'euforia collettiva, riscatta così almeno in parte la schiacciante superiorità ad Hansa Teutonica
Qui Andy (Lombard), come una moderna Cassandra in pantaloni, sconta la sua hybris: come ad Hansa era stato falso profeta (aveva, contro il volere degli Dei, parlato per non farsi capire), così ad Avalon è profeta incompreso (condannato dagli stessi Dei a non essere capito). La sua mesta partita consiste di proposte respinte, missioni alle quali non prende parte, continue sconfitte per il Male, al quale è dannato ad appartenere in quasi tutti i match. Pentito, si cosparge il capo di cenere e promette sul finale: "La prossima volta arriverò a spiegarvi almeno il 50% delle regole, comprensivo almeno del 50% degli obiettivi".
Grande serata.

~The Judge

P.S.: ho letto le regole di Tokaido (viaggio in Giappone da Kyoto a Tokyo, sulla strada dei pellegrini, la Tokaido, appunto). Posso solo dire che darei un 10 all'ambientazione: fa venire voglia di mollare tutto e partire immediatamente. Propongo di farlo la prossima volta, anche perché il regolamento mi sembra piuttosto semplice. Si tratta, essenzialmente, di collezionare lungo la strada panorami, souvenir, piatti tipici, incontri, che, nelle loro diverse combinazioni, attribuiscono punti vittoria. Molto interessante mi pare il meccanismo di gioco secondo cui l'ultimo sulla strada è sempre il primo a giocare e continua a giocare finché rimane l'ultimo sulla strada, potendo occupare qualunque casella libera, senza limitazione di velocità. Guido è avvertito…

2 commenti:

  1. Gran bella serata!!
    Mason e Judge i gemelli della serata


    Da ricordare anche la farfalla ammaestrata ;)

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  2. Judge: i tuoi report sono fantastici :-)

    La prossima volta ci attende il "Nippo-Event", con Tokaido e Takenoko eh eh eh

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