mercoledì 30 ottobre 2013

Serata "di menare"

Si definisce serata "di menare" una serata di GDR in cui, appunto, si menano le mani dall'inizio alla fine. Il Master ha prontamente risposto alla richiesta del Judge, subito appoggiata dagli altri partecipanti (Cecagna, Andy, Tony), di dare alla sessione di gioco un taglio decisamente splatter. I nostri (compreso il redivivo uomo-serpente lombardiano, che, per esigenze narrative, è stato ritenuto ibernato e trasportato a spalla dai suoi sodali fino a un miracoloso risveglio verificatosi proprio a inizio serata) dovevano ideare un piano per entrare nel Tempio dei Giganti della Giungla, massicciamente presidiato dai malvagi seguaci dell’Artiglio. Il Judge ha, allo scopo, architettato un elaborato stratagemma, ripreso dalla leggendaria saga di Guerre Stellari: due si vestono da guardie e gli altri due fanno finta di essere loro prigionieri, e poi si vede che succede.

Alle prime domande delle vere guardie, Aq detto Ak, ex gladiatore ormai ritiratosi a vita privata, ha sfoderato la sua ascia a due mani e, con un colpo solo, ha fatto rotolare le estremità superiori, occhi compresi, degli occhiuti sorveglianti. No alle domande indiscrete: un no deciso (questo potrebbe essere il motto della sessione).

Subito dopo è scattato l’“haste”. “Inseguimento! Inseguimento!” hanno gridato i nostri eroi infilando una serie di carte fortunate e “raise” multipli ai tiri di dado. Le guardie che tentavano di fuggire sono state, così, letteralmente ridotte in poltiglia sulle scale del tempio: chi imploso per intervento psionico, chi decapitato per gesto gladiatorio, chi letteralmente spappolato, chi prima avvelenato e poi freddato nella fuga. “Panico! Panico! Panico!” gridavano a gran voce gli occupanti, mentre i nostri eroi si muovevano alla velocità del fulmine tra le scalinate del Tempio.

Dopo una breve parentesi di incertezza davanti a una porta, per fortuna sigillata, dietro la quale si nascondeva una creatura gigantesca e inquietante, l’allegra compagnia si è trovata ad affrontare un ultimo sestetto di nemici all’ingresso di una stanza (per loro) senza uscita. Nello scontro il personaggio di Tony ha perso per l'ennesima volta il suo cristallo assorbiferite, ma ha creato il terrore negli avversari, che sono stati abbattuti a uno a uno (salvo quelli affidati alle cure del Diacono Odo, che sono, invece, caduti in coppia). Un malconcio prigioniero a cui fare tante gentili domande: il bilancio finale.  

The Judge

domenica 27 ottobre 2013

Fra tradizione ed innovazione

Domenica sera, nella tana del Tiranno del Divertimento, si è svolta una sessione di cultismo fra innovazione e tradizione.
Presenti Djambo, non unchained ma abbastanza delirant, Marchese polemista e saccente, Tony con guanti da meccanico per riaccendere il diesel ed ovviamente il perfetto ospite Andy Lombard, che per l'occasione ha fornito biscotti di varia natura e liquori fatti uin casa (dal nocino al mandarinetto). Un gigante !!!

Prima si è giocato ad Automobile, un gioco interessante, ovviamente presentato (sommariamente... ma con grande signorilità) da Cavallo Pazzo.Il gioco consiste nel gestire una casa automobilistica, acquisendo e vendendo fabbriche, gestendo personaggi e promuovendo vendite. Ci sono 3 tipologie di macchine ed importante è il rischio di caricarsi di debiti di varia natura.
Il gioco è carino, ma data la complessità delle regole risulta essere poco profondo e limitato nelle strategie, un poco acerbo. Da riprovare, ma al momento si prende un 6,5 di potenzialità ed apprezzamento del fatto che un giocatore che ha compiuto un evidente errore, comunque alla fine è riuscito a prevalere.

"come si fa a venedere una macchina ???"
Un Djambo pensieroso
Per la cronaca, Andy Lombard si è basato su una politica di produzione di massa ed è arrivato ULTIMO (punti 2950), Djambo ha puntato sul lusso ed è arrivato terzo (punti 3090), il Marchese ha proseguito nella sua politica cerchiobottista (di tutto un po, modello Imperial), scelta che ha pagato ma non del tutto, secondo (punti 3260) ed infine attenzione perchè Tony è finalmente riuscito a riaccendere il motore  e nonostante gli ingranaggi sia ancora da oliare (vedi errore marchiano su produzione secondo turno), è riuscito comunque a vincere (punti 3590).
Il Marchese mentre segna la scopa numero 452368




 
Infine la serata è proseguita fino alle 02.00 (maledetti ho soffertoooooooooo!!!!) facendo due partite a scopone scentifico. Nella prima il Marchese, con Tony come compagno, trofio ha affermato "SONO UN CAMPIONE" ed è stato SOMMERSO dalle 589647856 scope che hanno fatto Djambo Delirant e Cavallo Pazzo. Poi alla rivincità (finito il CULO) il  Marchese e Tony hanno asfaltato i malcapitati Djambo e Cavallo Pazzo. Alla prossiama sessione la bella !!!

Il Marchese

mercoledì 23 ottobre 2013

Babbo Natale e l'ansia da prestazione del Virgulto

Momoenti di Cultismo Creativo
 Serata di spessore a casa del Cultista Creativo Jenz, detto anche JenzBocelli o Frate Indovino (perchè ad Imperial ha cercato di vaticinare le mosse del Mason, senza per altro riuscirvi), un cultista di lungo corso ma con poca frequentazione, ma quella poca è di notevole qualità. Inomma, toccarà fare un'altro profilo Cultista, come anche a Michelangelo (Acqua Keta) ed ad Alfonso (il Cultistartista).

La serata si è sviluppata su due classici, Imperial e Bang ed è stata foriera di diversi spunti di divertimento oltre che di riflessioni.

Cavallo Pazzo ha messo in chiaro che gli scherzi sarebbero stati a ZERO, infatti quando Frate Indovino, nell'attesa di Mina Vagante, ha tirato fuori Citadel ha esordito "Marchese, ma che ti dobbiamo spiegare le regole ma suvvia!!!! .... la carta in mezzo era scoperta... a si, non lo sapevo mica !!??!!".
GV e l'ansia di prestazione

Arrivato Mason si è giocato ad un  titolo conosciutissimo e sempre apprezzato, soprattutto quando giocato fra 6 Cultisti esperti. IMPERIAL. Partita bellissima, due ore di gioco intense ed appassionate, con una vittoria in bilico fino alle ultime mosse. Basta dire che tutte le nazioni hanno finito con un x3 o superiore.

Tutti si sono mossi con forza e tutti si sono mossi con sagacia, tranne forse Tony Diesel the Wall, che sarà l'inverno, l'umidità, ma ha difficoltà ad accendere il diesel, ma ha comunque svolto un ruolo, magari non voluto e di rimbalzo, di king ....accelerator. Finisce mesto quinto (punti 88)

Frate Indovino ha giocato una gara sagace, condita da alcune belle requisitorie e da acuti alla JenzBocelli, sempre al centro della bagarre, ma alla fine si è concentrato su delle nazioni che non hanno dato i frutti sperati non acquistando azioni inglesi e francesi, le più remunerative, per questo è arrivato ultimo (punti 72).


"Fratello Mason ora ti spiegherò cosa devi fare"
Il Marchese, in versione Gentile che marca Maradona ai mondiali del 82, si è piazzato strettissimo sul Virgulto, abbattendolo alcune volte ed aiutandolo altre volte, ma standogli appiccicato tanto che il GV neppure poteva andare al cesso da solo. E' arrivato secondo (punti 114) perchè acquisendo titoli di tutte le nazioni e mettendosi a marcare GV non ha visto la penetrazione da dietro di Mina Vagante e si è fatto infilare, perdendo il controllo dell'Inghilterra nel momento topico.
Da sottolineare che il Marchese, sentendosela scivolare in quel posto, confuso dai calcoli un poco ondivaghi del Mason, ha cercato di bloccarlo al grido "Meson, se questi sono 16.000 io sono GESU' BAMBINO!!!!" e Frate Indovino, dopo aver contato i soldi, "IL FIGLIO DEL SIGNOREEEEE !!!!!".


"Ohhh, finalmente Bang ... sigh!!"

Cavallo Pazzo ha impostato una partita di grande spessore, basando tutta la sua tecnica, frutto di ANNI di studio e valutazione, con seminari e propedeutici degni di un Cesare Alfieri del gioco, su un solo ed unico valore fondante .... LA FIGA ....praticamente ha comprato i titoli delle nazioni che avevano al suo interno il maggior numero di fanciulle disponibili a condividere i suoi appronditi studi. Risultato quarto (punti 91) lontano dal podio. Forse la teoria è da rivedere anche se sono da apprezzare alcuni spunti.

"non ho capito!!!"
Il Virgulto è in piena crisi da ansia da prestazione. Appena arrivato tutti a parlare di come fosse forte il GV, come fosse imbattibile ad Imperial e delle poche speranze che tutti nutrissero di poter vincere... un peana degno di un Judge d'annata. Questo ha messo tensione sul Virgulto, che poi vistosi marcato, con continui falli, dal Marchese e soprattutto avendo sul collo Tony in versione carogna, che prima ha raso al suolo l'Italia e poi ne ha comprato le azioni, ha cercato di reagire, ma alcune mosse di classe, pur belle stilisticamente, non hanno dato i frutti sperati. Terzo (punti 111), ma il ragazzo è giovane e si farà.
Infine Mina Vagante Mason, il vincitore a mani basse, il mattatore della serata ed ultimamente il Terminator dei tavoli cultisti ... vittorie su vittorie. Sottovalutato dai più, ha invece accumulato soldi oculatamente ed ha seguito con occhio volpino la lotta GV-Marchese, facendo i suoi interessi e circuendo Cavallo Pazzo con idee degne di una Mina Vagante di qualità (esempio la proposta accettata da Cavallo Pazzo di attaccare la fabbrica di Frate Indovino in Germania), ma soptrattutto accumulando i soldi per la VERA SCELTA VINCENTE... CONTROLLO INGHILTERRA E FORZATURA SULLA TASSAZIONE. Meritatissimo vincitore (punti 147).

Mina Vagante in versione Terminator

Marchese -Babbo Natale Bastardo
La serata è proseguita con un gioco... belissimo !!! Mirabolante nella sua facilità, veloce ed esilarante ... BANG
Insomma il sottoscritto, dopo che gli è capitato di dover fare il Babbo Natale Bastardo (fuorilegge) e dopo aver cercato di farsi impallinare velocemente, passata un'ora dall'inizio della partita ha ceduto l'onere et l'onore di gestire il suo Babbo Bastrdo al GV che pare sia stato preso dall'ansia di prestazione anche a Bang e abbia permesso a Mina Vangante di dichiarasi vincitore e mattatore della serata ... Mina vagante THE INVINCIBLE




Il Marchese

domenica 20 ottobre 2013

Dgiambo Unchained (si legge “Giambo”: la “D” è muta)

Perché evocare atmosfere western per una tranquilla serata autunnale alle Cascine del Riccio, nella magione dell’ex  Cavallo Pazzo? Cosa ha a che vedere il personaggio celebrato da Sergio Corbucci prima, da Quentin Tarantino poi, con le attività ludiche dei Cultisti Anonimi? È casuale l’analogia tra gli Stati Uniti pre Guerra di Secessione e il salotto di casa Lombard (presenti Andy Masons, Judge e il nostro Dgiambo)?
La risposta può essere facilmente trovata in un comune denominatore: la Follia.

Ed è la Follia che va in scena nella serata sociale del 20 ottobre 2013, protagonista uno scatenato (Unchained, appunto) Dgiambo.

Il primo gioco, faticosamente spiegato dal Lombard (Galantuomo a questo specifico fine e in questi specifici limiti) è di grosso spessore. È il già sperimentato (dai due Andy) Tinners Trail, interessantissimo gestionale ambientato nella Cornovaglia fin du siècle. Si tratta, con unità di tempo limitate a disposizione e scarsità di denaro, di accaparrarsi e coltivare miniere di rame e stagno, per ottenere proventi da investire nei vari turni di gioco, con rendimento decrescente. Si possono acquistare navi, locomotive, minatori, opere di canalizzazione, per facilitare lo scavo; oppure, se presi dalla necessità, ci si può dare al piccolo commercio, vendendo ai minatori i cestini con il panino, la mela e il quartino di vino (attività esizialmente praticata dal Judge e a tratti dallo stesso Lombard).

La cronaca del gioco rispecchia fedelmente la prima parte della già richiamata pellicola tarantiniana: come le azioni dello scatenato Django sono ispirate dalla Follia, così il nostrano (anch'egli scatenato) Dgiambo pone anch’egli in essere azioni folli. Gioca, infatti, la sua partita promuovendo aste di miniere alle quali lui stesso non ha i fondi per partecipare. Il miracolato destinatario di tanta generosità è l’ottimo Andy Masons, che, forte di una solida conoscenza delle regole, si invola irragiungibilmente fin dal primo turno. Ne fanno le spese, oltre allo stesso Dgiambo, anche i due malcapitati Andy e Judge, afflitti da una cronica penuria di risorse finanziarie. Ne deriva una facile vittoria, con largo distacco, per il Masons.

Come filler, i nostri quattro eroi scelgono l’immarcescibile tresette a coppie. Si gioca con l’accuso e, dunque, la dea bendata la fa da padrona. Qui il nostro Dgiambo recita a soggetto il copione della seconda parte del film già più volte richiamato. Come l'eroe tarantiniano muore e risorge in una catarsi non propriamente spirituale (dalle pallottole passa direttamente la dinamite), così il nostro eroe, in questo spalleggiato dall’ospite e cugino (per l'occasione di nuovo Cavallo Pazzo, che dolosamente mette in campo un mazzo di carte siciliane, recanti simbologie sconosciute al toscanissimo Masons), fa letteralmente esplodere il tavolo. I malcapitati Judge e Masons (coppia storica dei filler cultisti, ancora insieme ma, stavolta, da perdenti) sono letteralmente travolti dalla detonazione: devono subire, oltre alle illecite conversazioni e ai segni fatti sottobanco dai loro esplosivi antagonisti, anche i rovesci della dea bendata, oltre ad alcune (queste lecite) buone iniziative di gioco che lo stesso Dgiambo mette in piedi a vantaggio della sua squadra. Ne deriva per il Judge una sessione ludica con doppia sconfitta. Tra le (metaforiche) fiamme che avvolgono la lombardiana dimora, gli ospiti si allontanano nella notte.

P.S. Alcuni insonni benpensanti hanno riferito di aver visto Dgiambo tra le Cinque Vie e il Pian dei Giullari, in sella a un cavallo nero, con un candelotto di dinamite nella destra e una doppietta nella sinistra, che sparava alle stelle urlando “Tresette libero dalla schiavitù delle regole!” Le acque dell’Ema si sono tinte di rosso al suo passaggio.

The Judge

domenica 6 ottobre 2013

Questa è una figata col botto.... se solo mi ricordassi le regole (Andy Lombard)


La serata doveva essere pesa, ma quando il Marchese è entrato a casa del Tiranno del Gioco, al secolo Cavallo Pazzo Andy Lombard ed ha visto Tony alle prese con un gioco di carte, Fairy Tale, ha capito che qualcosa stava andando peril verso sbagliato.

Marchese "Come si gioca ???",
Tony "Hai presente 7Wonder ? Ecco ha preso a piene mani da questo gioco!",
Marchese "Si ??? Ma....."
Lombard "Si, però dai !!!!! Queste sono le tue carte, gira, dai è facile... però veloce è un filler !!!"

Dopo essere arrivato ultimo al primo match, non avendo capito nulla, neppure delle carte stesse, il Marchese ha intuito che il gioco era effettivamente semplice. Un passacarte con combo alla 7Wonders, aprezzabile ma forse un poco acerbo. Pima vittoria Lombard, seconda vittoria Tony, ma nella seconda partita con un Marchese secondo.

Lombard "Arriva Mina Vagante, mentre il Judge tira il pacco, quindi che si gioca???"
Marchese "Scozzo, voglio la battaglia, Pirati dei Caraibi ???"  ...ma Cailus , Hansa Teutonica ?
Lombard " Ma nooooooooooooooooo !!! Ho io il gioco, UNA FIGATA COL BOTTO e Mina Vagante conosce le regole !!! TINNERS' TRAIL !!!"
Marchese: "Ma c'è lo scontro, il sangue, gli eserciti ???"
Lombard "Siiiiiiiiiiiiiiiiii, guarda è una lotta durissima. Dunque, se ricordo bene, sei in Cornovaglia e devi estrarre il materiale e poi ci sono le aste e quindi... aspetta che non mi ricordo un granchè delle regole......"
Marchese e Tony " Cornovaglia, miniere ????... e il sangue ???"
Lombard "No, si c'è... dunque ora non mi ricordo, ma è di un grande, lo stesso di Power Strugle, duinque devi lottare, ma indirettamente .. ora le regole non me le ricordo proprio, ma Mina Vagante sicuramente si !!!!!"
Mina Vagante che spiega le regole ????????????????????????????????????

I Giochi
Insomma, avrete capito che Tony ed il Marchese hanno giocato una prima partita assolutamente al buio, non conoscendo praticamente nulla delle regole e trovando pian pianino sempre nuovi dettagliucci  FONDAMENTALI che comparivano vieppiù che la partita proseguiva !!!!
La seconda partita i poverelli hanno continuato a faticare, perchè sono comparse le sfumature. Quindi la domanda sorge spontanea. A chi ha arriso la vittoria ??? Stranamente entrambe le volte a Cavallo Pazzo, secondo Mina Vagante, Tony ed ultimo il Marchese.

Perplessi, ma felici
Il gioco è carino, una cosa già visto, però veloce ed agile nella sua semplicità (anche se le regole vanno conosciute !!!!). Bella la fase dell'asta ed interessante il fattore tempo, tuttavia molta alea e con un difetto importante. Se uno sbaglia una mossa all'inizio della partita non riuscirà praticamente mai recuperare. Un limite importante.

Comunque, senza cadere negli entusiasmi del Mason edel Lombard, il gioco merita un 7 pieno, così come merita un 7 pieno il nostro anfitrione, l'ottimo Lombard, sempre foriero di novità interessanti, oltrechè grande ospite.

Il Marchese