mercoledì 12 marzo 2014

Dalla Padella alla Katana - Zombicide, Bang! The Dice Game, Steam Park

Chi combatte contro i mostri deve guardarsi dal non diventare egli stesso un mostro. Quando guardi a lungo in un abisso, anche l'abisso ti guarda dentro.
- Friedrich Nietzsche, "Al di là del bene e del male"
(ma anche la citazione iniziale di Baldur's Gate..videogioco cult fine anni '90 )


Il gruppo ℅ Lo Scannatoio - scatta Andy Lomb
Dopo più di due mesi di latitanza forzata, complice un appuntamento teatrale saltato, riaprono i battenti dello Scannatoio e lo fanno nel migliore dei modi: introducendo nel gruppo un nuovo adepto…anzi adepta. Chi trova un cultista trova un tesssssorrrrooo.

I giochi scelti per questa frizzante serata sono stati: Zombicide, Bang! The Dice Game e Steam Park. Elemento in comune fra tutti: i dadi.

Presenti: Fanatico, Andy "Carzy Horse" Lombard, Jens, Beppe-Poncharello e il nuovo acquisto cultista: la spumeggiante Vale.

Dopo dei rapidi convenevoli, si parte a bomba con Zombicide che si conferma un cooperativo piacevole e scorrevole. Le dinamiche di base sono assai semplici: muovi, cerca, ammazza ad libitum. Ma l'ambientazione è gagliarda, i personaggi crescono di livello, le armi sono fighissime e poi si sa, gli zombi vanno per la maggiore c'è poco da fare.
Lo scenario scelto è all'apparenza molto semplice: fuggire da un quartiere infestato di zombi raggiungendo l'uscita TUTTI vivi. Basta un morto per perdere.

Appunto...

Scheda dei Personaggi

Fanatico: lo sfigato. Parte armato di piede di porco autoproclamandosi "silente sfondatore di porte". Cerca armi in ogni stanza, ma trova solo una montagna di munizioni e del cibo in scatola scaduto. Prova in tutti i modi a far fuori gli zombi, ma i dubbi esistenziali lo attanagliano: vittima forse della sindrome di Cion-Cion-Blu vede nei senza-cervello volti amici ("non importa se sei brutto o se sei bello…"). Riesce, suo malgrado, a far fuori solo uno zombi - forse un suo zio acquisito. Non brilla, anzi…fa proprio schifo…e chiude il match al primo livello (su 43).

Cion Cion Ned Flanders…col suo prezioso cibo in scatola scaduto...
Beppe: il poliziotto di quartiere. Si muove comportandosi con la diligenza del buon padre di famiglia, anche se spesso cede alla tentazione di dar fuoco alle polveri in questa sessione di ordinaria follia. D'altronde ha una pistola in mano e le pistole son fatte per sparare. E così preme il grilletto a maggese, attirando gli zombi come orsi polari ai cuccioli di foca. Tanto poi ci sono Jens e Vale che ripuliscono. Da bravo tutore della legge, si getta in un'eroica azione di salvataggio nei confronti di Andy Lombard…ma muore inesorabilmente.

Vale: la guerriera. Parte con una padella, ma si ritrova ben presto in mano una Katana. La  Katana in mano sua diventa uno strumento di morte. Senza un briciolo di timidezza, si mette in testa al gruppo muovendosi come una gatta in mezzo ai topi. Gli altri faticano a starle dietro. Con l'aiuto di una torcia, la nostra eroina, torva in ogni stanza una quantità industriale di armi e gadgets. Si lascia dietro una scia di cadaveri; tanto che gli altri sono costretti a chiederle il favore di lasciare qualche zombi vivo per poterlo uccidere loro e passare di livello. Nella sua furia omicida ricorda molto Michonne di The Walking Dead.

se fosse stato D&D da sinistra a destra sarebbero: un paladino, un monaco e una multiclasse guerriera/ladra
Jens: il terminator gentiluomo. Affronta questo sanguinoso scenario con la stessa calma con la quale un monaco buddhista leggerebbe per sei ore di seguito il Sutra del Loto. Sempre posato, lucido e razionale. Tuttavia, armato dei suoi due machete, sfoggia un'eleganza degna del miglior Syrio Forel trebbiando agevolmente tutto ciò che gli si para davanti, che siano walker (zombi che camminano) runner (che corrono) o fatty (i cicciopasticci). Elemento razionale del gruppo, se lo avessimo seguito probabilmente avremmo vinto a mani basse…tuttavia c'era un elemento schizoide nel gruppo…

Andy "Cavallo Pazzo" Lombard: il folle. Eccoci al dunque. Non c'è verso. E' più forte di lui. E' come lo squalo di Nemo: quando fiuta il sangue gli si dilatano le pupille e perde il lume della ragione. E' partito alla Lupo de Lupis: composto e buonino seguiva la Vale passo passo, con una atteggiamento quasi da stalker, sperando le cascasse una delle sue molteplici armi…. Poi la follia prende il sopravvento. Forse ha guardato troppo a lungo nell'abisso. Fatto sta che dopo un po' vede ombre che sfuggono agli altri. Sente delle voci nelle testa che gli dicono di fare qualcosa…qualcosa che non ha un senso logico nella logica di questo mondo, ma nel mondo della follia tutto può avere un senso. E lui, allegro e giulivo, parte per la tangente. Si stacca dal gruppo e si lancia in mezzo agli zombi come un moderno Don Chisciotte. La scusa? andare a prendere un kit medico. "Ma siamo tutti sani!?" diciamo noi. "Mi serve la medicina", ribatte lui. Viene ferito, prende il kit medico e lo spreca per curarsi…"Visto?, mi serviva!".
Dato che per vincere bisogna arrivare in fondo tutti vivi, il gruppo segue Andy nella sua folle corsa, in un disperato tentativo di salvataggio. Andy si salva. Ma Beppe ci lascia le penne: un runner scatta e se lo pappa. Perso. Fine.

Gesto folle? Forse…ma, consentitemelo: ci voleva. Ci vuole un elemento dissonante nel gruppo. L'azione assurda ha reso la sessione di gioco più frizzante. Vincere sarebbe stato troppo facile. Ancora una volta, Andy Cavallo Pazzo Lombard ci ha regalato una storia da raccontare.

Si passa a Bang! The Dice Game. In questa versione dadosa di Bang! i ruoli spesso vengono scoperti o implicitamente dichiarati quasi subito.
Chapeau a Beppe, che riesce a ingannare tutti, spacciandosi per un timido rinnegato e morendo invece da fuorilegge, colpito dalla legge impersonificata dallo sceriffo Vale.
Andy Lomb, invece, si dichiara fuorilegge già al secondo giro, attaccando senza troppi preamboli lo sceriffo.
Il Fanatico, vice ruffiano, offre da bere ad ogni turno alla Vale. Cerca di contenere la furia di Andy Lomb. Muore con la stella sul petto.
Jens, rinnegato, riesce ad arrivare al duello finale con lo sceriffo e, per un pungo di punti ferita, non ce la fa. Quando l'uomo rinnegato incontra la donna sceriffo...
Vale detta legge in questa sua ottima serata introduttiva (grande acquistone!). Vince il match e saluta la banda.
Venghino Si'ori Venghino! Altro giro, altra corsa…e il bambino vince un sigarooo!
Si chiude la serata con un match a Steam Park, il nuovo gioco della Cranio Creations. Dopo una mezz'oretta dedicata al defustellamento, si parte con una rapida infarinatura del regolamento. Il gioco è semplice, ma si sa, alcune regolette possono sfuggire. Chiamatele sviste, o fumogeni ;-)

Andy Lomb mette da parte la follia e studia la prossima mossa
In Steam Park ciascuno ha un plancettina sulla quale costruire il proprio Luna Park. L'obbiettivo è sviluppare delle giostre grandi e belle per attirare il maggior numero di visitatori e…fare soldi. Chi ha più soldi in fondo vince. Ma i visitatori sporcano e bisogna anche pulire, perché la sporcizia dà dei malus pazzeschi.

Beppe gioca una combo con le carte - Jens schiaccia una zanzara sullo Steam Pork - Andy sputa un nocciolo d'oliva?
Il motore del gioco sono i dadi. Ognuno ne ha 5 ed ogni faccia corrisponde ad un'azione. Si lanciano i dadi tutti in contemporanea e si possono rilanciare quante volte si vuole. Ma il primo che è soddisfatto della sua combinazione, può prendere la carta di primo giocatore, che dà un doppio bonus pulizia sporcizia; il secondo la seconda, che dà un bonus pulizia; il terzo non ha bonus; il quarto ha due sporcizie.

lo Steam Pork sul quale posizionare i dadi da tenere
Insomma, bisogna tirare e ritirare i dai il più velocemente possibile.
Vince il Fanatico, per una manciata di punti, con una zampata finale su Jens. Complice anche una regoletta che era inavvertitamente sfuggita al buon Jens. Terzo Andy Lombard. Chiude in coda Beppe, che ha optato per una strategia di combo con le carte…che tuttavia si è rivelata molto appariscente, ma poco efficace.
Commenti positivi di tutti sul gioco.
Da rifare!

Fanaticland! La giostra dell'ammore va abbestia
Spero di poter riproporre presto una seratina allo Scannatoio. Del resto si sa, i cultisti sono come Le Nuvole di De Andrè: "Vanno vengono ogni tanto si fermano […] e si mettono lì, fra noi e il cielo, per lasciarci soltanto una voglia di pioggia".

Alla prossima!

L'autografo dell'illustratrice di Steam Park…che poi è pure quella di Dixit…vabbé...

- Il Fanatico

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