Notte alla Misericordia 1vs1 al fulmicotone con un classico di Richard Borg
Signori, venerdì sera, complice il turno alla Misericordia, io e Berna abbiamo dato un morso a Memoir '44: forse uno dei GDT 1vs1 più apprezzati e giocabili al mondo.
Memoir '44 è un gioco di guerra (fattore che può far storcere il naso, ovviamente, a chi non piace il genere). Il tabellone di gioco è modificabile con degli esagoni-terreno per ricreare scenari storici della Seconda Guerra Mondiale.
La componentistica del gioco si completa di elementi in plastica quali cavalli di frisia, sacchi di sabbia e filo spinato e si arricchisce di dettagliatissime miniature.
Raga: è come giocare a soldatini, ma con delle regole ben definite.
La tipologia del gioco rientra nei "card-driven" con tiro di dadi per la risoluzione degli attacchi. La strategia, volendo riassumerla all'estremo, si riduce ad un mero "taking-cover-and-attack"; infatti gli elementi scenici offrono dei bonus o dei malus a seconda delle unità che se ne avvantaggiano. Ciascuna unità (fanteria, carri armati, artiglieria) ha caratteristiche di movimento e attacco ben distinte.
Lo scenario: abbiamo optato per "Sword Beach"...nome in codice di uno degli sbarchi in Normandia da parte delle truppe inglesi; storico anticipo del D-day. Era il 6 giugno del '44.
A Berna sono toccati i tedeschi, che pur essendo in numero assai inferiore rispetto alle truppe britanniche, hanno offerto una difesa strenuante, al riparo nei loro bunker, condita da sortite e contrattacchi cesellati in modo impeccabile.
Tuttavia i valenti soldati britannici sotto il comando del tenente colonnello Maters Idrive e guidati da tre battaglioni di truppe speciali, sono riusciti a portare a casa la vittoria all'ultimo tuffo...quando sembrava che ogni speranza fosse ormai persa. Complice anche e soprattutto una certa fortuna nella pesca delle carte da parte mia, contrapposta a un'incartamento nazzista. Il tabellone di gioco è infatti diviso in tre parti: fianco destro, centro e fianco sinistro. Ad ogni turno è possibile giocare solo una carta; ciascuna carta consente di comandare e muovere un determinato numero di unità in un settore specifico...quindi se uno non ha carte sul settore sinistro, per esempio, non può contrattaccare lì anche se sta subendo pesanti perdite.
Chiave di volta è stata la pesca da parte mia della carta più potente del mazzo nel momento più critico: Their Finest Hour.
Gioco piacevole, componentistica al top e regole semplici ma non banali. Il fattore fortuna c'è, ma aiuta a rendere il gioco fluido e riduce la tempistica di svolgimento rendendo Memoir '44 un GDT proponibile in tante occasioni 1vs1.
Per la cronaca: è il gioco che facevamo io ed Andy Lombard a distanza, più o meno una volta a settimana, quando lui viveva a Catania :-)
- Il Fanatico
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