domenica 20 maggio 2012

Il Trono di Spade


Match altalenante, in cui tanto tempo è stato dedicato all'assimilazione delle meccaniche di gioco. 



Il gioco è bello, complesso quanto basta, ed offre vari spunti strategici. Fra i vari ordini mi affascinano parecchio le incursioni ed i supporti: due azioni che riescono magicamente a cambiare le carte in tavola ed a rendere vincente anche chi era dato per sconfitto.

Bisogna necessariamente avere un bel colpo d'occhio: la mappa è grande e dettagliata; quando si riempie di pedine, si fatica a capire dove ci sono i barili (per il sostentamento dell'esercito), le corone, le fortezze e le roccaforti. Valida anche la regola per il ponte di navi, che stimola attacchi a sorpresa in luoghi insospettabili.


Nel match domenicale i presenti erano:

Judge - Tyrell: uno dei favoriti. E' partito benissimo allargandosi nella zona neutra di Dorne senza incontrare grossi ostacoli. La sua ottima partenza ha tuttavia scatenato l'Aggro di tutti gli altri giocatori. Preso di mira, ha dovuto soccombere, perdendo anche Alto Giardino, sua roccaforte.

Marchese - Greyjoy: forse l'unico che ha interpretato al meglio il gioco. E' stato il più attivo in campo diplomatico, sancendo un utilissimo patto di ferro con i Lannister di Tony The Wall…istigando quest'ultimo contro il Cavaliere di Fiori. Ma non solo: ha anche portato battaglia contro gli uomini del Nord, conquistando Grande Inverno e mettendo in ginocchio gli Stark di Andy Lombard. Non ha vinto, ma è stato indubbiamente l'ago della bilancia di questo match.

Andy Lombard - Stark: alla sua prima partita gli tocca la casata più difficile da gestire. Gli Stark sono isolati, hanno poche risorse e senza azioni diplomatiche sono chiusi fuori dal gioco del trono. Qualche piccola scaramuccia iniziale coi Baratheon del Fanatico lo portano ad uno stallo nei mari orientali. Dall'altra parte sono le agli navi degli Uomini di Ferro del Marchese a bloccargli il passaggio. Prova a sfondare…vince qualche battaglia, ne perde altre…compresa la guerra. Riesce caparbiamente a riconquistare Grande Inverno.

Fantatico - Baratheon: dalla Rocca del Drago parte subito alla conquista dei territori occidentali e tenta poi di creare un valido ponte di navi per poter sbarcare più o meno ovunque…Compie qualche mossa sbagliata dovuta anche ad una mal interpretazione del regolamento. Va avanti mantenendo un profilo basso…nella fase centrale del gioco cerca di instaurare un flebile patto con gli Stark ed i Tyrrell, ma nulla di concludente. Tenta di dare la zampata finale conquistando 3 fortezze in un colpo solo, ma non ci riesce e finisce al secondo posto.
 
Tony The Wall - Lannister: antagonista dei Tyrell, sia dal punto di vista geografico, che per il punteggio. Riesce a consolidare il controllo della parte centrale della mappa. Il patto col Marchese lo rende pressoché imbattibile. Si avvantaggia anche di un patto di confine coi Baratheon. Porta battaglia ai Tyrell, conquistando Alto Giardino. Poi, quando si accorge che i Baratheon sono prossimi alla vittoria, si scaglia su di loro come un leone che si avventa su di un cervo. Costringe alla resa il Fantatico. Poi, come una leonessa che procaccia del cibo ai suoi cuccioli, infrange a sopresa il patto con gli Uomini di Ferro del Marchese…una classica mossa alla Lannister. Ai punti finali il vincitore, meritatissimo, è lui.


Serata piacevole. Il gioco è valido, ma alcune casate sono più difficili da giocare…ed è estremamente necessario darsi da fare sul campo diplomatico in continuazione…cosa che richiede del tempo..allungando di conseguenza i tempi di gioco che già di per sé sono lunghetti.



- Il Fanatico

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