1° maggio cultista all'insegna della sobrietà.
Continua
la ricerca del sospetto Arnulf. Nell'ultima sessione di TOR svoltasi a
casa di The Judge (presenti, oltre al master e allo stesso The Judge, il
Marchese, il Giovane Virgulto e il Maggiore), i nostri eroi hanno
indagato presso la comunità di origine del presunto omicida (Palazzo
della foresta). Uno scivolone iniziale del piccolo hobbit rischiava di
compromettere il buon esito delle ricerche; poi, però, esaminando gli
intagli nella sala comune cittadina e torchiando ben bene e a
ripetizione la sorella del sospettato, tale Gnissa, è emerso che:
a) la
famiglia dell'indagato era da lungo tempo in rapporti con gli elfi,
tanto che Enarion, capo della spedizione partita alla ricerca del libro
del Fuoco, aveva intrattenuto una relazione con una sua ava;
b)
nell'ambito di questa relazione, Enarion aveva consegnato alla famiglia
dell'indagato, perché lo custodisse, uno scrigno; scrigno che era
passato di generazione in generazione;
c) lo scrigno si trova ora
custodito del cimitero fuori città, presumibilmente guardato dallo
stesso Arnulf, dotato di poteri magici, o comunque, vittima di una
maledizione che lo lega ai lupi mannari;
d) la chiave dello scrigno, mai
entrata in possesso della famiglia di Arnulf, è detenuta dai nostri
eroi nella persona del piccolo hobbit (che l'aveva trovata durante una
nuotata in abissi infestati da mostri).
Al prossimo appuntamento, la presumibile conclusione.
Lo
stile telegrafico del presente resoconto, la mancanza di foto e orpelli
vari, il tono volutamente oggettivo e distaccato sono la consapevole
espressione della nuova, emergente tendenza dei Cultisti: sobrietà,
sobrietà, sobrietà, le nuove tre parole d'ordine.
The Judge
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