Validissima serata, in cui siamo riusciti a giocare a ben 3 GDT!
Meccaniche navigate applicate ad un'ambientazione affascinante e coinvolgente (per gli amanti del genere).
Non si piazza puzzilli per prendere e/o produrre risorse, ma per assoldare maghi/ladri/guerrieri/chierici e completare delle Quest. Si puo' anche costruire edifici, che garantiscono una rendita qualora altri giocatori piazzino sopra il loro puzzillo/agente.
Di WP games ce ne sono tanti a giro…verissimo…e le meccaniche di questo gioco non sono particolarmente innovative.
Tuttavia, secondo me, riesce egregiamente a mettere insieme varie meccaniche vincenti in un contesto molto più accattivante (per gli amanti del genere), rispetto alle ambientazioni più classiche (economico/commerciali).
Il gioco è piuttosto semplice da imparare e scorre via bene: una partita in 4 giocatori durerà un'oretta o giù di lì. Il set up è piuttosto veloce. L'alea un po' c'è: vero che non ci sono i dadi, ma c'è la pesca delle carte (Quest ed Intrigo), cosa che, insieme alla pesca del Lord inziale, aumenta la variabilità dei match. Questi fattori lo rendono un gioco estremamente riproponibile.
La dipendenza dalla lingua, c'è…ma non lo considererei un difetto…piuttosto una caratteristica. Solo le carte intrigo necessitano una traduzione…le altre sono praticamente tutte intuitive attraverso le icone.
C'è una certa interazione fra i giocatori, grazie alle carte intrigo (oltre al piazzamento).
La componentistica è valida e gli scomparti della scatola ben organizzati, eccetto forse per il denaro.
C'è spazio strategico: le azioni per turno sono limitate e quindi vanno scelte con cura (l'AP c'è…ma non è devastante come in altri giochi).
Poi alla fine lo scopo di tutti i giochi, a prescindere che siano più o meno originali, è quello di divertire…e Lords of Waterdeep ci ha "catturato"…forse anche più di altri giochi del genere antecedenti, sicuramente più profondi, complessi e completi…ma forse meno accattivanti.
Bello.
Ora come ora gli darei un 8 pieno tendente all'8,5.
Per quanto riguarda il match in questione, eravamo io, il Marchese, Tony e Tom. Dopo un paio di giri per carburare, siamo andati avanti spediti. Ho vinto io, secondo il Marchese, più staccati gli altri. La mia strategia si è basata sulla costruzione degli edifici e sul completamento delle Quest specifiche per il mio PG.
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A seguire ci ha raggiunto Andy Lombard, se ne sono andati il MArchese e Tommy ed abbiamo giocato ad un semi-filler, Horse Fever ed ad un filler, King of Tokyo.
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Horse Fever
giochetto simpatico, da non prendere troppo sul serio. Siamo degli investirori che puntano sulle corse dei cavalli. Si possono comprare scuderie, cavalli, aiutanti…ma soprattutto: si puo' truccare la corsa, grazie a delle carte specifiche che possono avvantaggiare o meno i cavalli su cui si giocano.
Tutto si svolge attraverso l'acquisto di carte azione (aiutante, cavallo, scuderia, ecc. come accennato sopra). L'alea è mitigata dalla pesca di 4 carte per volta (se ne tiene una e si scartano le altre 3).
Si possono prendere in prestito i soldi dalla banca o dalla mafia.
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King of Tokyo
Questo è un simpatico fillerino basato sul lancio e rilancio di dadi azione. Ognuno impersona un grande mostro che si contende la conquista di Tokyo con gli altri. Il mostro puo' stare solo in 2 luoghi: dentro Tokyo o fuori Tokyo. Dentro Tokyo c'è posto solo per uno. Chi sta dentro piglia botte da tutti, ma le dà anche a tutti..e non si puo' curare. Chi sta fuori invece picchia solo chi sta dentro Tokyo, ma si puo' curare. Stando dentro Tokyo si guadagnano punti vittoria. Altro modo per guadagnare punti vittoria è facendo dei tris numerici coi dadi. Coi dadi ci si puo' anche curare e si puo' attaccare, nonché collezionare cubi di energia che possono essere spesi per l'acquisto di carte che danno dei vantaggi esclusivi al mostro.
Leggero, semplice e divertente.
Ho vinto io, facendo prima fuori Andy Lombard, grazie ad un fortunoso tiro con sei attacchi su 6, e poi vincendo 6 punti vittoria in una botta contro Tony, grazie ad un altro tiro fortunoso con sei 3.
- Fanatico
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