Della serie ... facciamoci riconoscere !!!!
Mentre i nostri amici erano in cammino verso le aule di Thranduil per avere delle informazioni sulla mappa ritrovata da Saradoc, ad un crocicchio della foresta incontrano il loro vecchio amico beorniano Beregil, il quale li informa della avanzata dell'oscurità all'interno del nostro amato bosco verde.
Precedentemente il buon Vidar ha scoperto che la mappa muta trovata dentro l'astuccio da parte del piccolo Saradoc era in realtà completa di tutta una serie di rune lunari elfiche, scritte da un certo Aenarion e che descrivevano alcuni punti della mappa stessa.
Inoltre, sul lato destro in basso della mappa era presenta la seguente poesia "Namarie":
Ai! laurië lantar lassi súrinen,
Ah! come oro cadono le foglie al vento,
yéni únótimë ve rámar aldaron!
lunghi anni innumerevoli come le ali degli alberi!
Yéni ve lintë yuldar avánier
I lunghi anni sono passati come rapidi sorsi
mi oromardi lissë-miruvóreva
del dolce idromele in alti saloni
Andúnë pella, Vardo tellumar
oltre l'Occidente, sotto le azzurre volte di Varda
nu luini yassen tintilar i eleni
ove le stelle tremolano
ómaryo airetári-lírinen.
alla voce del suo canto, voce sacra di regina.
Precedentemente il buon Vidar ha scoperto che la mappa muta trovata dentro l'astuccio da parte del piccolo Saradoc era in realtà completa di tutta una serie di rune lunari elfiche, scritte da un certo Aenarion e che descrivevano alcuni punti della mappa stessa.
Mappa di Aenarion |
Inoltre, sul lato destro in basso della mappa era presenta la seguente poesia "Namarie":
Ai! laurië lantar lassi súrinen,
Ah! come oro cadono le foglie al vento,
yéni únótimë ve rámar aldaron!
lunghi anni innumerevoli come le ali degli alberi!
Yéni ve lintë yuldar avánier
I lunghi anni sono passati come rapidi sorsi
mi oromardi lissë-miruvóreva
del dolce idromele in alti saloni
Andúnë pella, Vardo tellumar
oltre l'Occidente, sotto le azzurre volte di Varda
nu luini yassen tintilar i eleni
ove le stelle tremolano
ómaryo airetári-lírinen.
alla voce del suo canto, voce sacra di regina.
Sí man i yulma nin enquantuva?
Chi riempirà ora per me la coppa?
Chi riempirà ora per me la coppa?
An sí Tintallë Varda Oiolossëo
Per ora la Vampa, Varda, la Regina delle stelle,
ve fanyar máryat Elentári ortanë
dal Monte Semprebianco ha sollevato le sue mani come nuvole
ar ilyë tier undulávë lumbulë
ed ogni sentiero è immerso nella profonda oscurità;
ar sindanóriello caita mornië
e fuori dalla grigia campagna l'ombra si distende
i falmalinnar imbë met,
sulle onde spumeggianti poste fra di noi,
ar hísië untúpa Calaciryo míri oialë.
e la bruma ricopre i gioielli di Calacirya per sempre.
Sí vanwa ná, Rómello vanwa, Valimar!
Ed ora perso, perso per chi è in Oriente è Valimar!
Namárië! Nai hiruvalyë Valimar!
Addio! Forse un giorno troverai Valimar!
Nai elyë hiruva! Namárië!
Pure tu forse un giorno lo troverai! Addio!
Per ora la Vampa, Varda, la Regina delle stelle,
ve fanyar máryat Elentári ortanë
dal Monte Semprebianco ha sollevato le sue mani come nuvole
ar ilyë tier undulávë lumbulë
ed ogni sentiero è immerso nella profonda oscurità;
ar sindanóriello caita mornië
e fuori dalla grigia campagna l'ombra si distende
i falmalinnar imbë met,
sulle onde spumeggianti poste fra di noi,
ar hísië untúpa Calaciryo míri oialë.
e la bruma ricopre i gioielli di Calacirya per sempre.
Sí vanwa ná, Rómello vanwa, Valimar!
Ed ora perso, perso per chi è in Oriente è Valimar!
Namárië! Nai hiruvalyë Valimar!
Addio! Forse un giorno troverai Valimar!
Nai elyë hiruva! Namárië!
Pure tu forse un giorno lo troverai! Addio!
Dopo pochi convenevoli i nostri amici proseguono nella loro marcia e dopo tre giorni di cammino Imeldar (detto Bibi / Jerry Calà) e SilItarion (detto Bibò / Franco Oppini) ci dicono "attenzione stiamo entrando nel regno dei Silvani, il regno di Thranduil" ... manco hanno finito la loro frase che una freccia elfica si pianta sul tronco di un faggio ... ammazza !!!
Avagisa, infastidita dell'accoglienza, rimbrotta la pattuglia di silvani che ci ha accolto e con la sua presenza li intimorisce a tal punto che gli elfi si scusano e permettono alla compagnia di entrare nel regno elfico. Saranno stati impressionati da cosa ?? Dalla possanza della figura (ingrassata ???) o la mancanza di ceretta sulle gambe ?? Comunque sia i nsotri compagni, dopo essere stati giustamente bendati entrano all'interno del regbno e giungono fuori dai portoni del grande palazzo di Thranduil. Che posto meraviglioso !!! Dolce ed accogliente, un sogno !!!
Solo che qui, inizia the Heriwolf Show !!!!! Il nostro amico, essendo burbero e taciturno non apprezza per nulla le amenità del luogo, anzi, una volta entrati alla taverna della Foglia Bianca, Heriwolf non ha più limiti. Vidar preso dalla musica si allontana, Bright capendo il tutto va a lavarsi ed a lavare i panni in Arno, mentre Avagisa da man forte allo scatenato Heriwolf ... e Beregil ?? Guarda perplesso ...
Il woodman prova prima a concupire la padrona (una elfa bellissima), toccandogli pure il fondo schiena e poi infastidisce un'altra fanciulla elfica (probabilmente una Sindar) nella sua stesura di una lettera alla sorella. Quindi, tramite Vidar incontrano un'altro woodman e da questi si fanno ubriacare, mentre Beregil inizia a pensare che forse era meglio rimanere con la suia famiglia alla Carroccia.
Il giorno dopo ancora stonati dalla tuonata che hanno preso, vengono rimbrottati da Bright e si rendono conto di aver parlato un po troppo, ma tranquilli si presentano alla porta del palazzo di Thranduil avendo stabilito cosa diranno e chiederanno e che Vidar sarà il portavoce. Ed effettivamente Vidar riesce a far entrare il gruppo convincendo le guardie che debbono parlare con il sire.
Dopo averli introdotti all'interno del palazzo, si presenta il paggio di corte e quindi si inizia la fase diplomatica... DA PARTE DI AVAGISA !!!!!!!!! E qui sta per nascere un incidente diplomatico perchè Avagisa, con la sua solita gentilezza quasi mette le mani addosso al paggio, Heriwolf dopo essersi spolpato un pollo, prende gli ossi e li lancia per la stanza al suo cagnaccio, mentre Vidar e Bright sono fra l'allibito ed il disperato ... e Beregil ?? Sempre più convinto di dover tornare a casa sua !!! Vidar per fortuna riprende in mano la situazione e ripara ai danni fatti da Avagisa riuscendo a parlare con gli aiutanti di Thranduil
Entriamo nella sala del trono e rimaniamo molto estasiati alla vista delle decine di arazzi che pendono alle pareti. I muri della stanza sono possenti e antichi, e l'atmosfera solenne genera in tutto il gruppo un rispettoso senso di ammirazione. Attraversiamo il lungo salone e veniamo ricevuti da due messi di re Thranduil, i quali ci dicono che il re in questo momento è molto impegnato e purtroppo non potrà riceverci personalmente. Vidar nel suo ormai consolidato ruolo di portavoce spiega ai due i motivi della loro visita e parla del ritrovamento del messaggio e della mappa di Aenarion sulle montagne di Mirkwood. I messi reali chiedono maggiori delucidazioni riguardo agli obbiettivi della nostra missione, in particolare sembrano molto interessati circa le sorti di un eventuale tesoro (capito gli elfi... mica fessi) o potente artifatto a cui la nostra questua potesse condurre se portata a buon termine. Forniamo generiche garanzie del tipo: "agli elfi quel che è degli elfi..." o anche "faremo quel che è giusto..." piuttosto che "non vi preoccupate, siamo persone oneste e gente seria, ci interessa soltanto la gloria e la pugna i tesori non fanno per noi!!".
GLI ELFI CLAMOROSAMENTE SE LA BEVONO, anzi ci offrono pieno supporto logistico e diplomatico per la nostra missione. Ci riferiscono che l'oggetto di cui parla Aenarion potrebbe essere un antico "tomo del fuoco e delle fiamme" o qualcosa di simile, un volume di grande importanza e grande potere, andato perduto anni or sono proprio durante una spedizione che avrebbe dovuto portare l'artefatto a Lorien per essere lì custodito.
Alal fine uno dei messi si toglie il cappuccio e rivela la sua vera identità: ovviamente si tratta di re Thranduil!
GLI ELFI CLAMOROSAMENTE SE LA BEVONO, anzi ci offrono pieno supporto logistico e diplomatico per la nostra missione. Ci riferiscono che l'oggetto di cui parla Aenarion potrebbe essere un antico "tomo del fuoco e delle fiamme" o qualcosa di simile, un volume di grande importanza e grande potere, andato perduto anni or sono proprio durante una spedizione che avrebbe dovuto portare l'artefatto a Lorien per essere lì custodito.
Alal fine uno dei messi si toglie il cappuccio e rivela la sua vera identità: ovviamente si tratta di re Thranduil!
speriamo crepi quel paggio!
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