lunedì 18 luglio 2011

Antike + Ave Caesar



Ieri splendida serata ad Antike, gioco di ambientazione storica antica. I fenici di Federico Tonino hanno sbaragliato tutti gli altri, realizzando in poco tempo un incontrastato dominio sul mare. Il tutto, nel rigoroso rispetto della tradizione storica, con la fondazione di colonie in tutto il Mediterraneo e un manifesto disinteresse per gli entroterra e il progresso tecnologico fine a se stesso.
Godibile il filler finale: una botta di Ave Caesar, corsa con bighe basata essenzialmente sul culo; con il solo piccolo difetto che l'ordine di arrivo è stato l'esatta fotocopia dell'ordine di partenza.

- The Judge

replica


Condivido appieno il report del Judge.

In un contesto quasi goliardico, Tony the Wall ha realizzato, credo, quella che nel baseball americano chiamano il "perfect game". UN GIGANTE. Uno schiacciasassi. Un terminator.

Piacevolissima serata, scaldata da un ottimo amaro di Canazei...amaro che inizialmente, con una certa timidezza figlia del bonton, è stato sorseggiato col contagocce e mignolo rigorosamente alzato. Poi, via via che il match si scaldava, l'alcool dolomitico è scroso a fiumi
annebbiandoci la mente e l'anima.
Tutto è comiciato con due potentissimi patti di ferro: quello orientale fra il Marchese, Tony e the Judge; e quello occidentale fra il Fanatico, Luca ed Andy Lombard.

Tony: il re dei 7 mari...anzi dei 14...con le sue vele ha spazzato via tutti. Un strategia magistrale. Pianificazione accentratrice di stampo napoleonico (come suggerito dal Marchese)...la morte è giunta dai mari...incredibile. Onore e Gloria al meritatissimo vincitore, che con una zampata da 3 punti vittoria ha sbaragliato tutte le altre civiltà.
Grandioso. L'uomo da battere per questo tipo di giochi.

The Judge: al ritmo delle canzoni anni '60, con la sua Antica Grecia si è dedicato allo sviluppo artistico-culturale; il conto in banca di Fidia si è impennato, consetendogli di aprire piccole succursali anche in Macedonia. Partenoni a go-go, fiolosofi, poesia e tanta, ma proprio
tanta omosessualità.

Marchese: promotore nonchè vittima del patto medio-orientale, coi suoi tappeti persiani ha tentato di aggredire il mercato occidentale..per poi fermarsi davanti ai miei Germanici..si è quindi creato un classico stallo alla messicana fino alla fine del match.

Andy Lombard: cartaginese dalla vela facile, ma anche fin troppo timoroso delle potenziali conseguenze di sue eventuali mosse sbilancianti. Memore per aver infranto il patto occidentale attaccando i pacifici romani. Ha fin troppo temuto l'attacco furioso di Tony il Fenicio...

Luca: alla sua prima esperienza con Antike, ha sviluppato il suo Impero Romano sempre in chiave culturale. Roma città aperta ha ospitato a più riprese altre civiltà. Al grido di "Mettete dei fiori nelle vostre baliste" si è lasciato semplicemente trasportare dagli eventi senza mordere mai. Però bello il colosseo...aaaah...e che anfiteatri :-)

Il Fanatico: ho sviluppato una tattica del tipo Oktober Fest. Coi miei Germanici ho pensato che "più siamo più ci si diverte"...ed ho quindi puntato tutto sull'esercito. Orde di barbari si sono concentrate in nord Europa. E giù tutti a bere birra e fare festa senza muovere un'unghia contro le altre popolazioni...al mio secondo match ad Antike ho potuto constatare che una strategia pacifista in un gioco bellico non funziona un granché...però s'è riso un monte ;-)

A chiusura meccettino defatigante ad Ave Caesar: corse di bighe. Sfizioso fillerino senza infamia e senza lode, ma soprattutto basato sui "colli di bottiglia" e sul culo...ed io sono stato premiato dalla dea bendata. Almeno lì...eh eh eh.



lunedì 4 luglio 2011

Antike





Signori,

sono di corsa quindi non potrò dettagliare, ma ieri sera partita ad Antike.

Il gioco - sullo stile di Imperial, ma molto più semplice e con un sistema di combattimento molto leggero ma con una cosa interessante che sono l'acquisizione dei punti vittoria tramite varie possibilità, distruzione templi avversari, costruzione templi, navigatori, re, scoperte scentifiche. I popoli partecipanti sono differenti solo nel colore, nei punti di partenza e nulla più e questo per me è un limite. Comunque bel match e gioco godibile da fare in un paio di ore fra giocatori esperti e un poco smaliziati (vale a dire un poco strunz... che attaccano via)

I partecipanti:
GRECI - Andy Lombard, squisito ospite, ma infamissimo nelle spiegazioni, classe cristallina degna del fanatico, ma troppo intento a spianare le cave di marmo dell'ellade e d a tirare su Templi e poco attento a rendersi conto che il baratro si avvicinava di giallo vestito. DECADENTE

FENICI - Tonino the Wall, il solito rullo compressore, con una calma spietata ha preso tutta l'asia minore per poi scatenare i suoi immortali contro la grecia, ma forse una troppa attenzione alle truppe ed uno scarso interesse per le conquiste tecnologiche hanno definito la sua seconda posizione.
CARRO ARMATO

CARTAGINESI - Tommy, brillante, strano, differente, con una partita impostata sulla marineria e con 4 mercenari pezzenti che attaccano Valencia e poi scappano, è arrivato ad un passo dalla vittoria, forse l'unico difetto è il non avere scelto la sua zona di interesse, Spagna o Asia Minore ?? Comunque vittoria sfiorata.
ECLETTICO

ROMANI - Il Fanatico, beh il giocatore c'è, ma sotto tono, poco reattivo e un poco prono ai destini e soprattutto senza la zampata degna di un giocatorone... forse questa volta il fumogeno gli ha affuscato il viso ?? Poi la Spagna perchè così tanto tempo prima di agire ??
ETEREO

GERMANI [VITTORIA] - The Marquis, che dire, partita vinta all'ultimo balzo, dopo aver fatto come al solito l'errore di fare un accordo con Il Fanatico, di cui mi ero ripromesso la distruzuione ad inizio giorco, ho accentrato le truppe in pannonia, cercato di acculturare le mie orde e da li sono zompato suo Fenici quando si erano scorbnacchiati con i Greci, SUBDOLO

- il Marchese

replica

Grandissimo Marchese,

impeccabile nelle sue descrizioni ludiche, come al solito. Condivido tutto. Bel gioco. Bellissima la possibilità di fare punti vittoria in tanti modi...risulta infatti difficile riuscire in questo modo a tenere a bada/controllare i vari sviluppi di tutti i giocatori. E la zampata finale puo' venire da qualunque parte.

Difetti: potenzialmente "King Maker"...potenzialmente ci potrebbe pure essere l'eliminazione nel corso del gioco di un giocatore...bisogna essere un po' spietati...

Io, reduce da matrimoni e trasferte e con la sicurezza del patto di ferro sancito col Marchese, mi sono addormentato. Diciamo che ho messo l'esercito nelle mani di Quinto Fabio Massimo (detto Cunctaor...il Temporeggiatore), ho assegnato un tranquillissimo lavoretto in Comune a Scipione l'Africano..ed ho spedito Catone il Censore a fare una vacanza premio in Britannia (così si rilassava un attimino..con tutto quel suo "delenda esse-delenda esse-delenda esse" due coglioni...). Mi sono quindi buttato sullo sviluppo pacifico dell'Impero Romano....ahhhhh...del resto il turismo, la barca a vela, e l'arte sono sempre state la mia passione. Così ho costruito magnifici palazzi, armato (nel senso di costruito) navi e traghetti...organizzato a più riprese il giro delle Cinque Terre (quello con partenza dal Pontile di Forte dei Marmi..giro delle isole...sosta alle Cinque Terre...ecc.) e pellegrinaggi a Santiago di Compostela dove le mie truppe hanno scoperto il piacere di confrontarsi in modo pacifico con altre popolazioni. I Galli/Barbari?: simpatiche tribù da salutare da lontano; i Cartaginesi? una popolazione mattacchiona da ospitare a più riprese nelle nostre fertili piantagioni di grano spagnole.
E così in questa immensità s'è annegato il pensier mio.
E quando finalmente Scipione, appoggiato in Senato da Catone (che nel frattempo era tornato dalla Britannia...bellissima...poi una sera si fissa e vi faccio vedere le tavolette di cera che ha disegnato), si è ribellato alla sua triste condizione di impiegato comunale spodestando il Cuctator...quando la vicinanza dei Cartaginesi cominciava a farsi pesante (del resto gli elefanti si sa...sono pesi...e poi l'ospite dopo 3 giorni è come il pesce...), e cominciavano inesorabilmente ad "abusare patienta mea" ...quando è successo tutto questo...era troppo tardi.
Ed il Marchese ci ha sorpreso tutti vincendo con uno dei vari modi...quello che avevamo tutti dimenticato...il dominio dei mari.

Tanta roba.

- il Fanatico