martedì 26 giugno 2012

Pathfinder

Sessione a Pathfinder - Punti di Vista


Dal Diario di Beryl






Prima di lasciare Triboar ci rechiamo all'emporio per comprare qualche oggetto che può rendersi utile nell'esplorazione del sotterraneo. Nel negozio ci soffermiamo a parlare con un curiosa bambina dagli orecchi a punta e dalle lunghe trecce, che razzola nello scaffale delle ampolle. La piccola intrattiene una conversazione con il nostro druido delle isole moonshae che cerca di spiegarle che giocare con i veleni può essere pericoloso e che forse è più utile occuparsi di piante ed infusi curativi. Carichi di torce, corde, acciarini lasciamo l'emporio di cristian salutiamo la piccola ed andiamo a dormire. All'alba le guardie del portone di Triboar salutano un curioso gruppo di avventurieri che si allontana sulla strada principale in direzione nord con un carretto trainato da due cavalli. Mentre camminiamo mi soffermo su ciascuno dei miei compagni di avventura, cercando di capire di chi mi posso fidare e di chi no. Sono ancora un po' scioccato dalla vicenda del mezz'orco e dalla sua inspiegabile azione folle. 

A metà giornata lasciamo la strada maestra e voltiamo in direzione ovest. Costeggeremo la foresta di kriptagarden e le montagne della spada fino ad arrivare all'altezza della radura con il castellaccio in rovina, dove, appena qualche settimana prima, salvammo l'unico supersite della pattuglia esplorativa. Questo è l'itinerario scelto da Fundin la nostra guida nanica dall'inconfondibile odore. Ci accampiamo per la notte. Ogni tanto qualche ululato ci sveglia di soprassalto, ma il druido ci tranquillizza, i lupi sono ancora ben lontani. Ci svegliamo e continuiamo la marcia. Ad un certo punto sentiamo il verso dell'upupa (segnale di pericolo concordato con la guida che ci procede di qualche centinaio di metri) ci prepariamo all'incontro con sette figure che avanzano nella nostra direzione. Sono degli umani sporchi, vestiti di stracci con qualche arma malandata. Palesano subito le loro intenzioni: derubarci! Nel frattempo davanti a noi a qualche decina di metri riesco a vedere altri due briganti con in mano balestre. Non facciamo in tempo a sfoderare le spade che ci sono addosso. Vengo subito colpito e ferito gravemente alla spalla. Con la coda dell'occhio vedo altri due compagni cadere sotto i loro colpi: il druido e Gill de la brughier.



No, dobbiamo farcela dobbiamo resistere! Raduno le forze e affronto i due sgherri davanti a me, con due affondi mi sbarazzo di entrambi. Sono dei ragazzi. Nel frattempo vedo Ryel il ladro, affrontarne altri, mentre il mago, nascosto all'interno del carro, evocare un cane. Corro contro il brigante armato di balestra che riceve un colpo in testa da un sasso lanciato da chi sa chi. La lotta continua ed alla fine abbiamo il sopravvento. Da come si erano messe le cose all'inizio non ci speravo veramente. Siamo malconci, feriti e con due compagni esanimi. Da un cespuglio esce una figura minuta, un bambino con in mano una fionda. Dice di chiamarsi Jaquen, riconosciamo la piccola bambina che abbiamo incontrato all'emporio. Lo invitaimo, a quel punto, ad unirsi al gruppo. Riprendiamo il cammino. Scesa la sera ci accampiamo in mezzo al sentiero, così suggerisce Fundin con l'appoggio del mago. Noi altri ci guardiamo un po' perplessi ma diamo comunque fiducia ai compagni. Così deve essere un buon gruppo di avventurieri. Nel frattempo scopro che qualcuno ha attaccato la testa mozzata del capo dei briganti al carro. Rendo noto a tutti il mio punto di vista: sono azioni esecrabili da non fare, infatti il nemico, anche quello con l'anima più nera, ha diritto alla sepoltura o alla purificazione del fuoco. Scorgo sguardi di dissenso da parte dei compagni, capisco che le mie idee non sono tanto condivise, taccio e mi allontano per pregare. Siamo di nuovo di fronte al fuoco, il druido e Gill son stati curati ma sono ancora visibilmente provati dalle ferite profonde ricevute. Stiamo consumando il nostro pasto quando sentiamo nuovamente gli ululati, scattiamo in piedi, stavolta sono vicini. I cadaveri dei banditi non li hanno saziati, hanno ancora fame. 
Ci sono addosso, esausti impugniamo nuovamente le armi.


- Berna




Breve integrazione - dal diario di Gul, l'Elfo mago


"L'ultimo bagliore del tramonto si spegneva sulle deserte solitudini erbose e, contro l'indistinto colore del cielo, più viva spiccava la massa scura degli alberi che premevano e incalzavano il corso del fiume. Il vento che sino allora aveva impazzato, ora aveva tregua. Nessun rumore, nessuna voce d'uomo rompeva quel silenzio, e la natura, sempre uguale da che è nato il mondo, dominava incontrastata... Poi il silenzio si ruppe: dalla foresta era giunto il richiamo (o una sua nota, poiché il richiamo consisteva di molte note) chiaro e distinto come mai lo era stato.... Egli lo riconobbe, in quel modo consueto, come un suono già udito prima. Si lanciò attraverso il campo addormentato, e, rapido e silenzioso, si precipitò attraverso i boschi...". 





Col braccio penzoloni giù dal carro, sfioro l'erba alta con la punta delle dita. Sono dita di topo da biblioteca, che hanno sfogliato tomi antichi di grandi stregoni. Ho passato tutta la mia esistenza a studiare, rinchiuso nella maestosa biblioteca di Waterdeep. "Lo studente più promettente", così amavano definirmi i grandi professori all'Alta Accademia di Magia. 

Già. 

Sono stato lì a muffire per 16 anni. Mi hanno preso che ero appena un bambino. Ho letto di sconfinate praterie, ghiacciai irraggiungibili, giganti furiosi e draghi maestosi. Ed ho imparato ad usare la magia. "Ancora qualche anno e sarai pronto a servire il tuo Signore!"…mi dicevano…

ancora qualche anno

servire…. 

Una coccinella si posa sul dorso della mia mano; qualche passetto e vola via.
Ho letto quasi tutti i libri di quella biblioteca. 
Poi sono fuggito. 

Se ammettiamo che l'essere umano possa essere governato dalla ragione, ci precludiamo la possibilità di vivere. E se è un peccato essere avido di onore, allora sono l'anima più peccatrice di questo mondo...
Ho vissuto di più in questi pochi giorni insieme a questo folle gruppo, che per tutta la mia vita messa insieme. E la magia ha cominciato a fluire in me come sangue caldo nelle vene.
E' uno strano gruppo il nostro. Non so bene che cosa ci leghi. Ma andiamo per la stessa strada ed è più divertente camminare in compagnia.

Il sole comincia a perdere la sua battaglia con la notte. Le nuvole si tingono di rosso.
Un sasso fa sobbalzare il carro. Mi tiro su. Un lungo fischio rompe il silenzio. 
E' l'allarme del nano. 
Siamo su una strada dritta, in mezzo a una brughiera; gli alberi più vicini sono almeno a 100 metri di distanza.
Caos. 
Senza una vera e propria strategia, il gruppo si sfalda: paladino e druido vanno alle propaggini del bosco; ladro e bardo continuano a guidare il carro come se niente fosse. Io mi apposto sotto il telone del carro…in attesa…sbirciando da una fessura.
Il nano compare da dietro il colle di fronte a noi. Porta brutte notizie. Un gruppo di briganti ci viene addosso. Sono sette.

Non ricordo bene cosa sia successo dopo. L'estasi della magia mi ha come mandato in trance, lasciandomi giusto alcuni flash: i briganti che ci attaccano…la battaglia…gli amici feriti, alcuni gravemente. Poi la magia è esplosa in me. Protetto da un'armatura invisibile, ho evocato un grosso cane che ha confuso gli avversari. Il ladro stava cadendo sotto i colpi del capo dei briganti…In un impeto adrenalinico di rabbia mi sono ritrovato a brandire la spada elfica che apparteneva a mio padre. Attraverso il telo, mi sono gettato addosso al nemico buttandolo a terra..morto. Pochi secondi ed era tutto finito. Avevamo vinto noi. Ma un brigante addormentato dal bardo si rialza. Gli punto una freccia: "Se hai a cuore la tua vita, arrenditi!"…lui decide di fuggire e ci riesce per una trentina di metri. Poi una freccia lo inchioda a terra. Era la mia.

Una coccinella si posa sul dorso della mia mano ancora tremante per l'eccitazione. Forse è la stessa coccinella di prima.

Quando si decide di lasciare tutto per andare in cerca di avventure, forza, strategia, talento e virtù non bastano…ci vuole pure culo..c'è poco da fare.

*** nota aggiuntiva ***

Quel nano puzza…e non poco...




- Il Fanatico

domenica 24 giugno 2012

Container + Wings of War

Una sera defatigante

Ebbene si, dopo il sabato del C-Con 2012, la domenica alcuni Cultisti che non hanno potuto partecipare all'evento come the Judge ed il Marchese si sono ritrovati a casa del GRANDISSIMO Andy Lombard per una seratina defatigante.

In realtà si è trattata della serata che ha visto la grande affermazione di Andy, il quale ha proposto un Container dove ha mostrato la sua totale superiorità, avendo in un'ora e trenta minuti vonto a mani basse (86 punti contro i 26 del Judge ed i tristissimi 17 del Marchese). UN SUPERIORITA' IMBARAZZANTE !!!

Andy inizia la sua opera di sgretolamento dei vecchietti

 Scene succolente: 

A) il Marchese che mentre spiegava con aria supponente ad Andy come funziona il mondo della logistica, pontificando sulle mille sfaccettature di questo mercato, si voltava un seconod verso il tavolo di gioco e vedeva che mentre nella sua parte di isola straniera si trovavano solo tre miserrinmi container e in quella di Andy invece non vi era neppure più spazio per uno spillo.
B) Il Judge che cerca di trovare nuovi spazzi alternativi indebitandosi fino al collo, inseguito dai cravattari e cercare una soluzione razionale a tale situazione imbarazzante.Ha trovato una soluzione ??? Si certo !!! INDEBITARSI ANCORA DI PIU' con il cravattaro Andy e poi andare a pregare la madonnina infilzata di Kestokova nella speranza che possa accadere un miracolo ... che ovviamente non è accaduto !!

Dopo aver chiuso questa parentesi patetica con i due anzianotti che sono stati piallati, Andy ha proposto un fillerino ...diventando il leader incontrastato dello stormo a Wings of War WWII. Andy + Marchese alleati (Spitfire + Wildcat) contro Judge in versione Asse (BF109 + Zeke).

Si inizia studiandosi
Forse in quest'ultimo gioco Andy ha un poco gigioneggiato e si è bullato della superiorità del suo Spitfire, ma comunque ha abbattuto il Judge (in modalità beccaccino) con l'ausilio di un Marchese in versione "come se guira sto cosooooooooooooooooooo" che a bordo del suo Wildcat a velocità folli inseguiva bava alla bocca lo zero giapponese, non riuscendo però quasi mai a girare il bestio.

"muso giallo sei mioooooooooo !!!"
Finale molto SPACCA E AMMAZZA, però devo dire che Wings of War, pur essendo giocato in modalità "Vainculoboiade" è un gioco moooolto valido.

sabato 23 giugno 2012

C-Con 2012

Quelli che...il Cultist Con 2012


Quelli che la sera prima caricano il pandino di GDT...oh yeeeah

Quelli che..."sì, carino qua...ma i giochi???"

Quelli che arrivano col trolley come se fossero ad una convention di farmaci...oh yeeeah

Quelli che...."Oooh, ora si ragiona!"

Quelli che prima di giocare un tuffetto se lo fanno volentieri...oh yeeeah
Quelli che la piscina
Quelli che, va bene il tuffetto, ma nel frattempo si gioca a qualcosa...oh yeeeah



Quelli che Citadels... a bordo piscina! oh yeeeah

Quelli che anche le bocce valgono come GDT...oh yeeeah

Quelli che scattano foto a nastro per far vedere cosa si perdono quelli che non son venuti...oh yeeeah
Quelli che scattano a bordo vasca...oh yeeeah
Quelli che, per un motivo o per un altro, non son potuti venire...oh yeeeah

Quelli che pur non essendoci fisicamente, c'erano mentalmente...oh yeeeah

Quelli che c'erano...fisicamente...oh yeeeah

Quelli che c'erano fisicamente, ma non mentalmente...oh yeaah

Quelli che a prescindere potranno dire "io c'ero"...oh yeeeah

Quelli che "Se c'erano il Judge e il Marchese impazzivano!..mannaggia..."...oh yeeeah

Quelli che...la macchina Cultista...oh yeeeah
Quelli che pasta alla sorrentina con pomodorini freschi e mozzarellina...oh yeeeah

Quelli che "queste sono le salsicce più buone del mondo, si possono mangiare anche crude...ma facciamole alla griglia...mi raccomando giusto una scottatina...si è raccomandato"....oh yeeeah

Quelli che alla fine le salsicce le hanno bollite tutte nel vino...ma erano buone lo stesso...oh yeeeah

Quelli che "Mangiamo in fretta che siamo in ritardo sulla tabella di marcia"...oh yeeeah

Quelli che...il panno verde...oh yeeeah
Quelli che Caylus insieme a Puerto Rico è uno dei giochi più belli del mondo...oh yeeeah

Quelli che Caylus...un classico. oh yeeeah

Quelli che "Se c'era il Judge, invece di Caylus si faceva King of Tokyo"....oh yeeeah

Quelli che pensano alla prossima mossa e quelli che digeriscono la sorrentina....oh yeeeah
Quelli che dopo Caylus se ne devono andare a suonare...oh yeeeah

Quelli che arrivano subito dopo quelli che se ne sono dovuti andare...oh yeeeah

Quelli che dovevano raggiungerci, ma alla fine non ce l'hanno fatta...oh yeeeah

Quelli che "quasi quasi un altro tuffettino prima di cena ci sta bene..."...oh yeeeah

Quelli che dedicano una buona mezz'ora a fare filmatini con gags esilaranti...oh yeeeah

Quelli che Wings of War I...oh yeeeah

Quelli che evitano il monte al primo giro...ma non al secondo...oh yeeeah

Quelli che quando giocano a Wings of War, è più forte di loro...devono fare "brrrrruuummm" tutte le volte che muovono il loro aereo...oh yeeeah

Quelli che quando giocano a Wings of War, è più forte di loro...devono fare "ta-ta-ta-ta-ta" tutte le volte che spara il loro aereo....oh yeeeah

Quelli che fanno l'uno e l'altro...oh yeeeah

Quelli che hanno calcolato male le distanze...oh yeeeah

Quelli che man mano che vengono abbattuti se ne vanno in cucina a preparare la cena...oh yeeeah

Quelli che cenano...oh yeeeah

Quelli che "questa birra è speciale, me l'hanno regalata...la fanno i monaci trappisti...è rarissima!"...oh yeeeah

Quelli che "...ma in questa birra c'è roba strana che galleggia..." .... oh yeeeah

Quelli che "è normale...son trappisti" ;-) ... oh yeeeah

Quelli che dopo cena piglia l'abbiocco...oh yeeeah

Quelli che, ambiziosamente, apparecchiano Eclipse...oh yeeeah

Quelli che, realisticamente, sparecchiano Eclipse...oh yeeeeah

Quelli che Cyclades...wow...mica male...oh yeeeah

Quelli che sono i super favoriti ma non vincono quasi mai...oh yeeeah

Quelli che si rendono conto che pur essendo sfavoriti, possono vincere...e infatti vincono...oh yeeeah

Quelli che il programma della giornata coi vari piazzamenti...chi ci capisce è bravo! oh yeeeah


Quelli che son cotti e vanno a letto...oh yeeeah

Quelli che salutano la curva e fanno festa....oh yeeeah

Quelli che....

- Andy Lombard
- Tony The Wall
- Cecagna
- Tommy
- Andy Masons
- il Fanatico

....OH YEEEEEAH!!!

- il Fanatico

martedì 19 giugno 2012

Cena Cultista 2012 + Wings of War


In un caldo martedì si è svolta l'ormai classica Cena Cultista a casa di Berna, a base di Wrustel, Weber, birre e vino. 





Tanti i cultisti presenti: Berna, Tom, Luca, Fanatico, Marchese, Duca, Giudice, Andy Lombard, David, Tony.

Dovevamo fare il GDR, ma tra un vinello e una birretta, tra una salsiccia e una patatina, s'è poi deciso di fare una mega Wings of War…complice anche il cielo stellato sopra di noi.

Wings of War è un gioco dalle meccaniche molti semplici e poco innovative…non sono in pochi quelli che lo criticano sui vari siti online…è un mezzo clone dichiarato di una vecchio gdt fuori produzione (Blue Max).
Tuttavia, lo scopo di un GDT è quello di far divertire e con WoW il divertimento è assicurato, soprattutto se si è in buona compagnia e ci si cala bene nell'ambientazione (già prima di decollare eravamo tutti a fare "brrrrrrrrrrruuuummmm").
Abbiamo giocato sul pad di Tom, con le miniature di Tom e con Tom come giudice insindacabile.


Il gioco consiste nel manovrare i propri aerei della prima guerra mondiale attraverso delle carte manovra che ne indicano il movimento (curva, rettilineo, curva stretta, stallo, manovra speciale, ecc.). Finita la manovra, attraverso un righellino si definisce se siamo entrati nella zona di tiro di un aereo avversario o viceversa; chi è colpito pesca 1 o 2 carte danno a seconda della distanza da cui è parita la raffica. E via così, in un intrecciarsi di manovre ed acrobazie. Un duello aereo che diventa una danza per la sopravvivenza, nell'estenuante ricerca della posizione migliore da cui abbattere l'avversario.

Divertentissimo.


Tom ha condito il tutto dividendoci in 2 squadre e dandoci degli obbiettivi.
Ecco le squadre con una breve descrizione delle strategie, se me le ricordo bene:

* Squadra 1 *


Fanatico: Barone Rosso - la squadra gli ha chiesto di creare panico nelle linee avversarie…e così ha fatto. Con manovre vorticose è riuscito a indebolire molto almeno 2 aerei nemici. Muore con onore.


Judge: Bombardiere - suo scopo è quello di bombardare una base avversaria. Ci riesce alla grande eludendo l'artiglieria avversaria. Holé.


Marchese: aereoplanone che smitraglia da dietro e che deve riuscire a passare la linea di fondo avversaria. Non solo riesce nel suo intento, ma butta pure giù almeno un paio di aerei nemici (forse proprio quelli "ammorbiditi" dal Barone).


Andy Lombard: sulla fiancata del suo aereo disegna un cavallo pazzo…e fedele al suo emblema, si comporta da folle, andando totalmente allo sbaraglio. Convinto di essere Dick Dastardly a capo del suo squadrone avvoltoi, riesce comunque a mettere fuori uso l'artiglieria avversaria, creando un varco per il bombardiere. Vola di qui e vola di là, ma alla fine cede pure lui ai colpi del nemico…con onore.

Tony The Wall: lui sulla fiancata disegna un cavallo solitario che si avvia verso il tramonto. Carica su una decina di giapponesi e parte quindi per una gita turistica delle risaie (in stile gita alle 5 terre). Ovunque nei cieli esplode la battaglia, ma non nei cieli che solca il pacifico Tony, che coglie l'occasione per scattare foto aeree per Google Maps. Si rende poi conto che l'azione è altrove, fa una "immelmann" e torna indietro dove finalmente partecipa alla battaglia coprendosi anche lui di onore…e precipitando con onore.


* Squadra 2 *


Berna - nei panni di Francesco Baracca, pilota l'aereo più veloce di tutti, che gli consente di puntare dritto alla base avversaria da distruggere. Ci arriva con l'aereo semi-distrutto dal fuoco nemico, ma riesce a sganciare la sua Betsy e a completare la sua missione. Tenta poi un folle inseguimento ai danni del Marchese, ma viene definitivamente abbattuto.

David: col suo biplano si concentra nel combattimento aereo. Si destreggia fra le nuvole, punzecchiando in qua e là…ma perde di vista il Marchese..


Luca: anche lui come David, si fa onore fra i cieli. Tenta poi una rimonta forsennata ai danni del Marchese ma, se non erro, viene anche lui abbattuto dalla retromitraglietta.


Duca: porta devastazione nei cieli. Smitraglia a tutto fuoco…fra un po' gli verrebbe pure voglia di smitragliare i suoi compagni. Non ricordo se è stato abbattuto oppure no. Ma ha combattuto fino alla fine.


Il finale, al saldo degli aerei abbattuti e degli obbiettivi completati è stato un pareggio, se ben ricordo. Come in tutte le grandi battaglie, c'è stata un po' di polemica sulle distanze, l'area di fuoco ecc. Ma fa parte del gioco…anzi..lo rende ancora più vivo.

S'è riso.


- il Fanatico

lunedì 18 giugno 2012

Lords of Waterdeep + King of Tokyo

Chi non piange non puppa e TRASHGAME


Amiiiiiiiiiiiiiciiiiiiiii che partita. Dopo ANNI di astinenza i cultisti si ritriovano nella reggia del Fanatico per una serata ludica di alto livello. Ebbene i nostri amici si sono messi a rigiocare Lord of Waterdeep, che come abbiamo detto è un bel gioco di posizione che vede lo scontro le cinque fazioni della città. Il gioco è bello, vario, gradevole, anche se non molto innovativo. Comunque solido, un 8 pieno.
La serata è stata conclusa da Kings of Tokyo un gioco che più che filler definirei un TRASHGAME !!!!!!! No dai, ma cosa si sono calati ... UN DELIRIO. Richard Garfield e Benjamin Raynal, gli autori si erano bevuto tutto fino ad arrivare al chinotto ed anche al Punt e Mes della nonna rimasto dalla guerra dei Cent'anni!!! No dai non scherziamo !!!! Troppo Trash !!!


Ultima cosa, CARTELLINO GIALLO AL FANATICO. Ebbene si, UNA PECCA !!! Il Fanatico, per altro ospite come al solito PERFETTO e grande anfitrione, ha TOPPATO !!!
NON HA L'ESPANSIONE DI LORDS OF WATERDEEP !!!! SCANDALOOOOOOOOOO !!! Ha cercato di farfugliare cose del tipo " ma non l'hanno ancora fatto", oppure "ma in realtà forse non esiste"... PANZANE !!!
Fanatico, si IMPONE la ricerca dell'espansione di Lords of Waterdeep.

Le partite ed i giocatori


Il Marchese si impone in Lords of Waterdeep

Il Marchese - ebbene si il Marchese ha attinto a piene mani dalla famosissima tattica del giudice CHI NON PIANGE NON PUPPA !!! ebbene, prima ha pianto avendo anche sbagliato delle risorse, poi ha inanellato una serie di Quest Warfare ed Arcana molto buone e si è involato. Inoltre mettendosi come piccola fiammiferaia è stato sottovalutato e mai attaccato, anzi anche in qualche modo agevolato. Malignamente vincitore. Egagro di questa sua prestazione gioca al TRASHGAME con CIBERBUNNY e schianta due volte su due per primo mentre assieme al coniglio sta leggendo le istruzioni su come muovere la gamba destra del robottone. Pateticamente VECCHIO.

King of Tokyo

Aplomb - Cecagna ha dimostrato la sua grandezza ancora una volta (così come ha fatto il Judge) riuscendo ad essere in partita fin dal primo momento ed essendo bloccato dal Judge e dal Fanatico a causa di un paio di Mandatory Quest che lo hanno tagliato fuori da una vittoria che sembrava certa. Non si scompone e cerca di limitare i danni, ma la sua signorilità non lo aiuta a dare pan per focaccia ai suoi detrattori. Peccato meritava di più. Al TRASHGAME cambia attegiamento, pur avendo una faccia schifata che tutto indicava della suo giudizio sul gioco, con il suo BISCOROBOT SFONDA TUTTI e vince almeno la prima partita e forse anche la seconda... non lo so, ma sicuramente è il vero KING OF TOKYO

The Judge -  gioca una gran partita, anche se forse non coglie il vero significato delle costruzioni. Infatti dopo che tutti erano convinti che lui avesse come Lord quello che dava i punti per la costruzione si scopre invece ... che semplicemente si era infoiato nel voler essere the King of Tower ... ma ha sbagliato gioco ...
Tuttavia la sua potenza e bravura lo spingono ad usare in maniera perspicace gli Intrighi e si porta moooolto vicino alla vittoria. Al TRASHGAME il Judge si ESALTA
Si prende una specie di KING KONG peloso spaccando tutto e tutti ed affermando più volte "ma questo gioco è un CAPOLAVOROOOOOOO". Viene spazzato via assieme alle sue banane nella prima partita e per questo, nonstante avesse da scrivere tipo 120 sentenze il giorno dopo, decide di farne un'altra di partita con l'orangone, in evidente stato di TRANS AGONISTICO !!!

L'arrivo di Andy Lombard ed il lancio del TrashGame

Andy - Il buon Lombard non gioca Lord of Waterdeep, ma essendo un drogato allo stadio finale, si presenta alle 11:20, si gode la partita e poi convince tutti a giocare al TRASHGAME. Quindi sceglie il KRAKEN e pregusta la vittoria prendendo la carta LANCIA LA PETROLIERA preparandosi a massacrare tutti, ma tristemente viene piallato dal GIGISAURO di Tonino, così come nella seconda partita che viene centrato dal racchettone ditruggi bestie dell'orango del Judge. La sua presenza è un punto fermo della filosofia cultista.

Fanatico - pianifica nel minimo dettaglio la serata, veramente geniale. Sapendo che tutti lo avrebbero mazzulato, tiene un bassissimo profile nei primi 5 turni di Lord of Waterdeep, rimanendo ultimo, accumulando Quest e risurse. Dal quinto turno iniza a pompare ed a crescere a velocità smodata, ma sottovaluta il Marchese e non lo massacra come dovrebbe e per questo perde la partita di soli due punti. Peccato, ma veramente un GIGANTE !!! Al TRASHGAME prende PIPPAROBOT ed esplode mentre stava chiedendo al RABBITROBOT dove si trova Via Garibaldi 122. Nella seconda partita si impegna maggiormente anche se si fa assolutamente e come al solito affascinare dai GADGETS ... LE CARTE TUTTE CULURATE E TEMPESTATE DI POSSIBILITA' (che uno prende solo perchè troppo TRASH mica perchè sa bene cosa ci potrà fare!!!)

Tony fa lo gnorri, cercando di mantenere un low-profile...sorseggiando acqua gassata...
Tonino the Wall - ragazzi Tony è un pericolo e fino al ritorno del Virgulto sarà il giocatore da battere. Implacabile si tiene sempre nei primi posti e perde solo di 4 punti perchè sbaglia gli ultimi ladri che doveva prendere ed invece prende dei maghi ... od era il contratrio ?? Non me lo ricordo, ma quello che è sconvolgenete è la velocità di esecuzione e la sua implacabilità nel gioco. Prende Quest e risorse come se piovessero, oltre a fare le sue mosse in un nano secondo ... ragazzi il diesel ha messo il TURBO ... okkio!!!!!
Al TRASHGAME prende il GIGISAURO e da spettacolo, anche se muore sempre come terzo, le sue partite sono un continuo spacca ed ammazza ... il vero PIALLATORE DI TOKIO.

al secondo match si impone il PippaRobot del Fanatico ;-P

domenica 3 giugno 2012

Container





Abbiamo giocato, a casa di Andy (di nuovo emerge il tema delle Cascine del Riccio come nuovo centro di aggregazione ludica) all’ottimo Container. Premetto che il mio voto per il gioco è ai massimi assoluti (gli darei tranquillamente un 9,5). L’unico difetto che gli trovo è che tende leggermente allo stallo finale, ma questo, secondo me, è dovuto alla nostra attitudine di giocatori non propriamente “aggressivi” (ed è un difetto comune ad altri grandi giochi come “Imperial”, in entrambe le sue versioni).


La serata, accompagnata da tè, aranciata e superlativa torta di carote, ha visto partecipare, oltre al padrone di casa, Tom, il Marchese, Tony, The Judge. Quest’ultimo ha conseguito la vittoria finale, di strettissima misura.

I giocatori

Tom: comincia riempiendo la sua porzione di isola di containers e sacrificando allo scopo le sue finanze. Le aste, specialmente iniziali, lo vedono indiscusso protagonista. Sulle merci, che produce con larghezza, pratica, forse, prezzi poco competitivi. Va in stallo nel finale, complici la cronica carenza di liquidi e un aggressivo Andy, che blocca sul nascere ogni sua iniziativa. Mantiene per tutta la partita una chiara visione del meccanismo delle aste, anche in chiave “offensiva”, con offerte sempre calibrate al centesimo.


Il Marchese: è la bestia nera del Judge, al quale fa uno scherzetto iniziale che lo mette fuori dalla prima ora di partita, pignorandogli tutti i containers di colore diverso dal nero. Raggiunge l’apice a due terzi del match, quando riceve ben 50$ per un unico carico. Non calibra però le risorse economiche a disposizione e si ritrova un po’ indietro nel finale. Generosa la sua partita nella fase di interdizione, in cui non risparmia offerte significative pur di ostacolare gli avversari (Andy e Judge, in particolare).

Tony: abilissimo nel condurre una partita in apparente sordina: produzione ordinaria, poco magazzino, offerte basse nelle aste. Tende a fare gioco a sé, tenendosi fuori dai grandi canali di comunicazione. Porta poca merce sull’isola, perché preferisce vendere i suoi carichi (sempre molto ben calibrati) all’asta. Ama accumulare contante, nonché fermarsi nei porti avversari e partirsene lasciando parte della merce invenduta. Giunge terzo (a 92), sfiorando la vittoria grazie al denaro.


Andy: aggressivo fin da subito (come suo costume) nega a sé stesso e al Judge, suo vicino di destra e dunque rappresentante della manodopera, i benefici della produzione, preferendo acquistare, trasportare e vendere merci di terzi. È padrone indiscusso dei meccanismi di gioco, che tenta di drogare con una house rule (“esdebitazione”) secondo cui, in sostanza, chi prende un prestito può, se molto povero, non restituirlo, in barba al principio della responsabilità patrimoniale personale; regola della quale, peraltro, non si avvale. Conclude la partita a 95, a un soffio dalla vittoria (dopo avere sottratto al Judge un carico decisivo in una delle ultime e più micragnose aste: 5$ a 4!).


The Judge: soffre l’iniziale batosta del pignoramento delle merci da parte del Marchese (nella veste di occhiuto e incorruttibile ufficiale giudiziario), ma si avvantaggia notevolmente, nonostante tutto, della regola dell’”esdebitazione”. Perennemente indebitato, esce fuori nel finale, con alcuni avveduti acquisti di carichi a buon prezzo e con un importante autotrasporto a stiva piena, che riesce a riparare dalle lusinghe del re delle aste Tommy. Una vittoria sul filo di lana, la sua, dovuta in parte al fatto che è il principale produttore delle due merci in via di esaurimento.


- The Judge