mercoledì 29 febbraio 2012

The One Ring

Della serie ... facciamoci riconoscere !!!!

Mentre i nostri amici erano in cammino verso le aule di Thranduil per avere delle informazioni sulla mappa ritrovata da Saradoc, ad un crocicchio della foresta incontrano il loro vecchio amico beorniano Beregil, il quale li informa della avanzata dell'oscurità all'interno del nostro amato bosco verde.

Precedentemente il buon Vidar ha scoperto che la mappa muta trovata dentro l'astuccio da parte del piccolo Saradoc era in realtà completa di tutta una serie di rune lunari elfiche, scritte da un certo Aenarion e che descrivevano alcuni punti della mappa stessa.

Mappa di Aenarion


Inoltre, sul lato destro in basso della mappa era presenta la seguente poesia "Namarie":

  Ai! laurië lantar lassi súrinen,
         
Ah! come oro cadono le foglie al vento,
         
yéni únótimë ve rámar aldaron!
         
lunghi anni innumerevoli come le ali degli alberi!
         
Yéni ve lintë yuldar avánier
         
I lunghi anni sono passati come rapidi sorsi
         
mi oromardi lissë-miruvóreva
         
del dolce idromele in alti saloni
         
Andúnë pella, Vardo tellumar
         
oltre l'Occidente, sotto le azzurre volte di Varda
         
nu luini yassen tintilar i eleni
         
ove le stelle tremolano
         
ómaryo airetári-lírinen.
         
alla voce del suo canto, voce sacra di regina.
          Sí man i yulma nin enquantuva?
         
Chi riempirà ora per me la coppa?
          An sí Tintallë Varda Oiolossëo
         
Per ora la Vampa, Varda, la Regina delle stelle,
         
ve fanyar máryat Elentári ortanë
         
dal Monte Semprebianco ha sollevato le sue mani come nuvole
         
ar ilyë tier undulávë lumbulë
         
ed ogni sentiero è immerso nella profonda oscurità;
         
ar sindanóriello caita mornië
         
e fuori dalla grigia campagna l'ombra si distende
         
i falmalinnar imbë met,
         
sulle onde spumeggianti poste fra di noi,
         
ar hísië untúpa Calaciryo míri oialë.
         
e la bruma ricopre i gioielli di Calacirya per sempre.
         
Sí vanwa ná, Rómello vanwa, Valimar!
         
Ed ora perso, perso per chi è in Oriente è Valimar!
         
Namárië! Nai hiruvalyë Valimar!
         
Addio! Forse un giorno troverai Valimar!
         
Nai elyë hiruva! Namárië!
         
Pure tu forse un giorno lo troverai! Addio!

Dopo pochi convenevoli i nostri amici proseguono nella loro marcia e dopo tre giorni di cammino Imeldar (detto Bibi / Jerry Calà) e SilItarion (detto Bibò / Franco Oppini) ci dicono "attenzione stiamo entrando nel regno dei Silvani, il regno di Thranduil" ... manco hanno finito la loro frase che una freccia elfica si pianta sul tronco di un faggio ... ammazza !!!
Avagisa, infastidita dell'accoglienza, rimbrotta la pattuglia di silvani che ci ha accolto e con la sua presenza li intimorisce a tal punto che gli elfi si scusano e permettono alla compagnia di entrare nel regno elfico. Saranno stati impressionati da cosa ?? Dalla possanza della figura (ingrassata ???) o la mancanza di ceretta sulle gambe ?? Comunque sia i nsotri compagni, dopo essere stati giustamente bendati entrano all'interno del regbno e giungono fuori dai portoni del grande palazzo di Thranduil. Che posto meraviglioso !!! Dolce ed accogliente, un sogno !!!
Solo che qui, inizia the Heriwolf Show !!!!! Il nostro amico, essendo burbero e taciturno non apprezza per nulla le amenità del luogo, anzi, una volta entrati alla taverna della Foglia Bianca, Heriwolf non ha più limiti. Vidar preso dalla musica si allontana, Bright capendo il tutto va a lavarsi ed a lavare i panni in Arno, mentre Avagisa da man forte allo scatenato Heriwolf ... e Beregil ?? Guarda perplesso ...
Il woodman prova prima a concupire la padrona (una elfa bellissima), toccandogli pure il fondo schiena e poi infastidisce un'altra fanciulla elfica (probabilmente una Sindar) nella sua stesura di una lettera alla sorella. Quindi, tramite Vidar incontrano un'altro woodman e da questi si fanno ubriacare, mentre Beregil inizia a pensare che forse era meglio rimanere con la suia famiglia alla Carroccia.
Il giorno dopo ancora stonati dalla tuonata che hanno preso, vengono rimbrottati da Bright e si rendono conto di aver parlato un po troppo, ma tranquilli si presentano alla porta del palazzo di Thranduil avendo stabilito cosa diranno e chiederanno e che Vidar sarà il portavoce. Ed effettivamente Vidar riesce a far entrare il gruppo convincendo le guardie che debbono parlare con il sire.
Dopo averli introdotti all'interno del palazzo, si presenta il paggio di corte e quindi si inizia la fase diplomatica... DA PARTE DI AVAGISA !!!!!!!!! E qui sta per nascere un incidente diplomatico perchè Avagisa, con la sua solita gentilezza quasi mette le mani addosso al paggio, Heriwolf dopo essersi spolpato un pollo, prende gli ossi e li lancia per la stanza al suo cagnaccio, mentre Vidar e Bright sono fra l'allibito ed il disperato ... e Beregil ?? Sempre più convinto di dover tornare a casa sua !!! Vidar per fortuna riprende in mano la situazione e ripara ai danni fatti da Avagisa riuscendo a parlare con gli aiutanti di Thranduil

Entriamo nella sala del trono e rimaniamo molto estasiati alla vista delle decine di arazzi che pendono alle pareti. I muri della stanza sono possenti e antichi, e l'atmosfera solenne genera in tutto il gruppo un rispettoso senso di ammirazione. Attraversiamo il lungo salone e veniamo ricevuti da due messi di re Thranduil, i quali ci dicono che il re in questo momento è molto impegnato e purtroppo non potrà riceverci personalmente. Vidar nel suo ormai consolidato ruolo di portavoce spiega ai due i motivi della loro visita e parla del ritrovamento del messaggio e della mappa di Aenarion sulle montagne di Mirkwood. I messi reali chiedono maggiori delucidazioni riguardo agli obbiettivi della nostra missione, in particolare sembrano molto interessati circa le sorti di un eventuale tesoro (capito gli elfi... mica fessi) o potente artifatto a cui la nostra questua potesse condurre se portata a buon termine. Forniamo generiche garanzie del tipo: "agli elfi quel che è degli elfi..." o anche "faremo quel che è giusto..." piuttosto che "non vi preoccupate, siamo persone oneste e gente seria, ci interessa soltanto la gloria e la pugna i tesori non fanno per noi!!".

GLI ELFI CLAMOROSAMENTE SE LA BEVONO, anzi ci offrono pieno supporto logistico e diplomatico per la nostra missione. Ci riferiscono che l'oggetto di cui parla Aenarion potrebbe essere un antico "tomo del fuoco e delle fiamme" o qualcosa di simile, un volume di grande importanza e grande potere, andato perduto anni or sono proprio durante una spedizione che avrebbe dovuto portare l'artefatto a Lorien per essere lì custodito.

Alal fine uno dei messi si toglie il cappuccio e rivela la sua vera identità: ovviamente si tratta di re Thranduil!

lunedì 27 febbraio 2012

Eclipse



E verso le 2 di notte la partita terminò

I cultisti si sono riuniti nello scannatoio per una nuova interessante e divertente serata ad Eclipse, ma questa volta con una new entry totale, Andrea GUERRATERMONUCLEAREGLOBALE ed una new entry per il gioco, il vecchio Andy PENSAVODIGIOCAREADIMPERIALMAATTACCOCOMUNQUE Lombard.


esaltazione iniziale - perplessità di Andy Lombard
Ovviamente la serata è stata annaffiata da Finocchio e Tea e sono stati presentati dolci fatti da mamme (grazie mamma di Andy), dolce che è stato moooolto apprezzato.

pesca delle razze aliene
Non mi starò a dilungare sugli aspetti del gioco e passerò al breve riassunto della partita e dei giocatori, ma vorrei sottolineare i seguenti punti:
- si è giocato SOLO con razze aliene (siamo al livello schizzofrenia);
- nonostante sia la terza partita le regole in alcuni aspetti
sono ancora da digerire e comprendere, urge seduta di studio e domande agli oracoli;
- è chiaro che il Judge, nell'ultima partita da lui vinta, ha RUBATO CLAMOROSAMENTE invetandosi punteggi e sorteggi di scudi vittoria in maniera assolutamente arbitraria ed ingiusta, oltre a piegare al suo volere il manuale delle regole, un esempio da seguire !!!!


I giocatori

fase di studio iniziale - Andy appare dubbioso


le 313 del Fanatico
Il Fanatico ha assunto il ruolo del Judge come magister legi, sfoderando capacità degne dei tempi del liceo quando la professoressa lo interrogava e lui, sapientemente, pur non sapendo una mazza, dissimulava una totale sicurezza. Tale arte, in liguria detta del CAMUFFO, lo ha portato a sostenere regole a destra et a manca, fino a quando non è stato visto vagare sfogliando il manuale con la faccia a punto interrogativo. Questo forse lo ha portato a scegliere una tattica totalmente differente dall'ultima partita, avendo questa volta delle astronavi che assomigliavano alla 313 di Paperino. Sempre un poco bloccato e non aggressivo, sbaglia la mossa finale e anzichè attaccare in forze il centro galattico, si perde in un assalto ad un sistema minore di Andy che lo porta quasi alla bancarotta. Tuttavia si posiziona buon secondo a 28 punti.


Andy&Andy - perplessità vs esaltazione
Che grande !!! Che Partita !!! Datemi dell'ambiguo, ma a me Andy MI ESALTA. Siamo stati di fronte ad una delle partite più spettacolari di Andy Cane Pazzo Lombard. Non sapeva una regola ed ha giocato fino al 4° turno chiedendo informazioni a destra e manca e pensando di giocare ad Imperial ("dove sono le obligazioni del Brasile??"), fino a quando non si è sentito "ma questo scvheda riassuntiva fa KAGARE, che palle, basta, ora mi sono rotto !!!!!!!!". E da li si sono visti navi da combattimento in fiamme al largo dei bastioni di Orione e i raggi B balenare nel buio vicino alle porte di Tannhäuser. ALL'ASSALTO !!! A dire il vero le sue astronavi attaccavano a sputi perchè, come ha detto il buon Andy "ma che me frega della tecnologia e della scenza... ALL'ASSALTOOOOOOOOO !!!!" Con questa tattica è vero che ha ottenuto solo 22 punti, ma ha anche messo in crisi Andrea (giocane di grande potenzialità essendo un dottorando in astrofisicanucleare o qualcosa del genere) e comunque per uno che non aveva neppure letto le regole, è stato sempre in partita. Mi esalta !!!


la pugnalata del Marchese ai danni del giovane Andrea
Andrea, nuovo giocatore portato dal virgulto e più giovane del Virgulto (del 1986 !!!! HO 18 ANNI PIU' DI LUIIIIIIIIII NUUUUUUUUUUUUUUU). essendo un dottorando in nano-tecnologie nucleri spaziali ovviamente era ferrato nella materia, ma la sua gioventù gli ha fatto mostrare immediatamente il suo vero credo, GUERRATERMONUCLEAREGLOBALE !!!! Ha subito costruito una superflotta ed attaccato il centro galattico, ma il ragazzo ha sottovalutato di avere alla sua destra Cane Pazzo Lombard ed alla sua sinistra due fetidi del gioco da tavolo, il Marchese e Tonino Diesel the Wall, con i quali ha cercato di trovare un accordo. Ovviamente i due malviventi gli hanno dato risposta positiva, per poi saltargli alla giugulare al momento della stretta finale. Però da buon scenziato e ripresosi dalla sua sete di sangue, ha lasciato stare il centro galattico per iniziare una guerra di logoramento con Andy che lo ha portato alla fine a totalizzare un buon 25 punti. Ha pagato la gioventù, ma ora non lo si frega più... e fa rima.

Il Marchese ha giocato una partita da low profile, tenendosi ai margini della pugna, lavorando sulle tecnologie e sulla potenza dei caccia stellari intergalattici, lucidati ad ogni turno e chiamati dal Marchese "i miei PICCINIIIIIII".

i "piccini" del Marchese
Ha fatto quindi in modo di avere solo una via di accesso ai suoi quadranti, per piazzare la sua flotta sempre più specializzata e lucidata nelle vicinanze del centro galattico. Pressato da Andy che gli diceva "che palle ed attacca", ha continuato la sua politica aspettandosi da Tonino la pugnalata, prendendo con una pattuglia di astrocaccia il centro galattico e difendendolo ma sapendo che il Giovane Virgulto gli poteva fare male. Concentrato respinge prima l'attacco delle astronavi di paperino del Fanatico, poi, nella lontana Alfa Centauri, distrugge la flotta degli incrociatori di Tonino e trema ...ma.... il Virgulto, preso dalla stanchezza CAPPELLA e gira erroneamente la carta in un passo finale dettato dalla stanchezza, quindi VITTORIA, punti 39, ma se il Virgulto non era stanco la vottoria poteva essere mooooolto più in bilico.

il Monolito del Marchese

Il Giovane Virgulto in realtà ha fatto un PARTITONE. Concentratissimo non ha lasciato nulla al caso ed all'ilarità, ma alla fine la tattica del "famo tardi", imposta da Tonino ha colpito ed ha sbagliato la mossa finale. Aveva una razza aliena bloccatissima, assolutamente sfortunato nella pesca dei quadranti, decide di starse buono, difensivo, aumentare tutte le tecnologie e di aspettare il momento buono per attaccare, con i suoi caccia galattici di ottima fattura. Prima attacca il Fanatico, ma viene sopreso dalla reazione degna di un pasdaran iraniano del Fanatico e quindi rientra nella sua tattica di attesa ... e come un killer aspetta... aspetta ... aspetta e noooooooooo si addormentaaaaaaaaaaaa !!!!! Al momento decisivo gira male la carta che segnala il passo e perde l'opportunità di vincere attacando i centro nevralgico delle forze del Marchese. Punti 28, buon secondo, ma ha dimostrato ancora una volta di saper cambiare tattica e di essere elastico, anche se aspettare non è proprio nelle sue corte ed infatti si è addormentato.

Tony Diesel The Wall - "...ah, ma sta a me!?"
Tonino in modello diesel Volvo anni 73/74, trasforma in forza la sua lentezza ed ora conoscendo le regole e come si può vincere, decide di arrivare fino in fondo. Rallenta il gioco sapientemente e come un centromediano-metodista degli anni '70 distribuisce le sue forze per mezzo universo, con calma, lentezza, mandando fuori giri sia Andy (e questo era chiaro), sia il nuovo Andra GUERRATERMONUCLEAREGLOBALE, sia il Virgulto. Quindi inizia una lotta di nervi con il Marchese, gli sta sul groppone come una carogna facendo in modo di essere della partita nel momento dell'assalto al centro galattico, per prendere aree ad Andrea, ma soprattutto preparandosi per attaccare con i suoi velocissimi incrociatori Alfa Centauri e li si gioca la partita. 4 Incrociatori Tonineschi contro 2 Incrociatori e due Corazzate Marchesili ... BOPOOM, CRASH, BANG, WRASHHHHHHHHH ma la fortuna non lo aiuta ... ed alla fine è sconfitto e riesce a totalizzare solo 23 punti, ma questa volto ha giocato alla grande !!!!


la fase finale


- Il Marchese


replica

Riporto qui di seguito alcune FAQ che sono sorte nel match in questione. Ho consultato gli oracoli di BGG.
Avevamo cannato diverse cose. Allacciatevi le cinture di sicurezza...questa è roba che scotta....Premessa: le risposte vengono dai due autori Sampo e Touko (o da loro affiliati immagino).

1 - c'è TOTALE liberà per quanto riguarda il cosa e come assemblare le parti delle navi. Le uniche prerogative sono quelle elencate nelle istruzioni: bisogna ovviamente avere sviluppato la tecnologia in oggetto; tutte le navi devono avere un motore (Drive) escluse le Starbase che non possono averlo assolutamente; non si puo' superare l'energia prodotta. Poi è bomba libero tutti!!! Si possono anche mettere 2 computer da +3 (e quindi fallire il colpo in battaglia solo
con 1!)...si possono anche mettere 2 motori...si puo' fare quello che si vuole. E ce lo dice Sampo ragazzi....

2 - Con la tecnologia "Wormhole Generator" (cioè quella che ci consente di attraversare i "mezzi buchi neri") NON si puo' instaurare relazioni diplomatiche...non c'è vicinanza diplomatica (quindi nel match di ieri io e il virgulto non potevamo scambiare ambasciatori...non l'abbiamo fatto e non l'avremmo comunque potuto fare).

3 - Bisogna fare una pila degli scarti per quanto riguarda gli esagoni da esplorare....quindi se uno scarta un esagono, NON va rimescolato nel mazzo. Una volta esaurito il mazzo...non ho ancora ben capito se vanno rimescolati gli scarti oppure no...mo' lo chiedo a Sampo.

4 - Il PINNING raga....cioè l'ingaggio.....non so se lo avete mai adottato per bene...comunque sul forum di BBG ne parlano a profusione ed è tutto chiaro come un laghetto di montagna: se il blu entra con tre navi da guerra in un esagono dove il verde ha 2 navi...4 navi si ingaggiano fra di loro (a prescindere dal tipo...)...la quinta nave, quella del blu, è volendo svincolata e puo' muoversi oltre. Quindi capite bene che a livello strategico questa regola è INTERESSANTISSIMA. Si puo' sfondare quanto si vuole, basta entrare con un bel surplus di navi. Nel caso invece in cui il blu entra con 5 navi in un esagono dove ci sono 2 navi verdi e 2 navi nere...4 navi blu vengono ingaggiate ed una svincolata (potenzialmente...poi se vuole
puo' lasciarla lì).

5 - STARBASES: se ne possono costruire quante se ne vuole in un esagono...quindi da 1 a 4 (visto che al massimo ci sono 4 starbases per ciascun giocatore). La limitazione di 1 per esagono è riferita solo alle stazioni orbitali ed ai monoliti!

6 - DETERMINANTE: si possono costruire navi da battaglia in un esagono dove sono presenti navi nemiche, basta che ci sia ancora il nostro gettone influenza. Questo puo' capitare (come è capitato ad Andy Lombard ieri), se uno viene attaccato da una flotta nemica che gli distrugge tutte le navi, ma non riesce a spazzar via tutta la popolazione. Non solo: se si costruiscono delle navi, i nuovi arrivi ingaggiano la flotta nemica secondo la regola dell'ingaggio.

7 - questo mi sa che si sapeva già: non si puo' dividere il risultato di un singolo dado....cioé: se con un dado faccio 4 danni, non posso dividerli e metterne 2 a una nave e 2 ad un altra (magari
distruggendole ambedue)...ogni dado si riferisce ad un singolo colpo e quindi anche se sfora, non puo' andare ad colpire altre navi.

8 - abbiamo azzeccato l'interpretazione sull'artifact +5. Si puo' assegnare ciascun +5 a una risorsa differente. Ed è una-tantum.
9 - abbiamo scazzato invece l'Ancient Technology Discovery Tile: cioè quella scoperta che permette di sviluppare gratuitamente la tecnologia che costa meno...infatti il regolamento dice che possiamo prendere quella che costa meno fra quelle che NON abbiamo già...

10 - come da regolamento...in caso di bancarotta si puo' pagare il debito con le altre risorse e/o ritirando dischi influenza. Il baratto è consentito quindi.

11 - ultima cosa: una volta finito lo spazio sulle proprie caselle tecnologia, non si puo' più fare ricerche in quel campo....mi pare che ne resti fuori solo uno...mi ha risposto Sampo in persona.

Oh yeah.

- il Fanatico

venerdì 24 febbraio 2012

Cthulhu: Lo Stregone di Salem

"Non è tutto oro quel che luccica"



Col gruppo della notte alle Misericordia venerdì notte abbiamo provato questo giochetto che alcuni considerano come il fratello minore di Arkham Horror.



Si tratta infatti di un cooperativo ambientato nel mondo di H.P. Lovecraft..o meglio, nei racconti di Wolfgang Hohlbein, ispirati appunto ai miti di Cthulhu. Io questo Hohlbein non lo conoscevo, ma pare sia famosissimo in Germania.
Comunque la mappa del gioco riproduce la cittadina di Arkham, con la Miskatonic University, la Chiesa, il Cimitero, ecc.

Sorrisi di circostanza di Carlo ed Enrik - primi dubbi di Berna

La componentistica è molto bella: tabellone di gioco dettagliatissimo, illustrazioni delle carte ben disegnate, così come i tabellini dei 4 giocatori. Solo che è piuttosto inquietante…certo, direte voi, la tematica è horror. Vero. Però è proprio tetro.

Le meccaniche di gioco sono piuttosto semplici, ma ho fatto l'errore di non leggere approfonditamente le 4 paginette del regolamento (scritte fitte fitte)…cosa che ha inesorabilmente rallentato i turni di gioco, andando ad incidere sul divertimento.

consultando il manuale

E' un cooperativo, dicevo: siamo 4 investigatori che devono riuscire a chiudere un numero variabile di portali (da 2 a 4 mi sembra), per poi viaggiare attraverso la dimensione parallela e raggiungere la città fantastica di R'lyeh..dove si deve bannare uno dei grandi antichi (che viene estratto a caso all'inizio del gioco e può' essere Cthulhu, Shoggot, o roba del genere). A scandire il tempo, il movimento di Necron, un folle stregone che cerca di evocare il grande antico ed avanza verso il suo scopo finale grazie alle carte evento e ai vari mostri che attaccano gli investigatori. Se Necron giunge alla casella finale del suo percorso, il gruppo di investigatori ha perso.

un salto in Chiesa, per ripulirsi l'anima

Gli investigatori possono muoversi attraverso le varie location di Arkham City; devono raccogliere oggetti magici, scambiarseli, usarli contro i mostri, nonché trovare i sigilli coi quali chiudere i portali.
Sulla carta il gioco è gagliardo…ma a mio avviso fin troppo "basic".

tabella di un giocatore...da buon fiorentini abbiamo giocato in stile "bottegaio"

Prerogativa di un cooperativo è quello di aiutarsi a vicenda, calarsi bene nell'atmosfera del gioco e…non barare. Noi, non avendo ben digerito il regolamento, abbiamo giocato per metà del gioco ognuno per conto suo…inoltre, il continuo andare a consultare le istruzioni ha indubbiamente contribuito a rallentare il gioco e a smorzare l'atmosfera. E poi s'è pure un po' barato…ma c'è una regola un po' assurda: ci sono dei simboli che identificano i potenziali portali; ciascun giocatore può' vedere sotto il simbolo, attraverso degli occhiali magici monouso, per capire se dietro c'è effettivamente un portale o un muro…solo che non può poi comunicare il risultato agli altri.
Ecco: noi facevamo in modo che gli altri capissero con lo sguardo ed un lieve, accennato tentennamento della testa. Eh oh. 'Sti cazzi. Siamo 4 investigatori, si lavora in squadra e non possiamo comunicare fra di noi…!? assurdo…

lo Stregone Bianco: un tizio che vaga a giro e ci aiuta...ma ancora non s'è capito chi fosse

Ma, a prescindere da questi fatti…il gioco in questione non ci ha esaltato…diciamoci la verità: è un giocolone dell'oca tombolato. Meccaniche ripetitive e poco creative; la strategia conta il giusto…più che altro conta il fattore fortuna.

Io gli darei un 6,5…e gli dò una seconda chance di gioco…giusto per vedere come gira il tutto una volta che sappiamo bene il regolamento.
Ma resta il fatto che mi sembra un gioco con meccaniche troppo semplici, quasi adolescenziali, e tematiche adulte…. E' un po' come se il tipo di Art Attack usasse un dildo in lattice per fare il naso a un suo pupazzo di cartone riciclato…la cosa stonerebbe un po'.


ma sì...alla fine s'è riso uguale...


- il Fanatico




replica di Enrik "L'Arringatore"

l'Arringatore



Occorre una giusta premessa:



Forse più di una, ma andiamo per gradi, non vorrei stancarvi (so che ci vuole poco del resto,ndr).

Per prima cosa non sono un cultore dei giochi da scatola fantasy.

Tendenzialmente il mondo fantasy, ad eccezione di brevi periodi a letto sotto la coperta delle influenze di stagione, non mi ha mai interessato. Anzi. Elfi Druidi e maghi mi stanno pure un po' sulle palle visto che non appartengono nemmeno alla nostra cultura. Mi pare insomma un Halloween discount. Costruito, preparato e cotto, ma un po' sciapino. Un minestrone abbastanza inutile insomma, di quello che preparano le suore al risparmio. Ai giochi di ruolo poi,  preferisco un insalata. E potrei andare avanti per giorni.

Tuttavia,  debbo riconoscere alcuni elementi positivi. Che andrò ad analizzare con voi con la (falsa)modestia di non conoscere il mondo che vado a trattare, nella fattispecie, quello dei giochi cooperativi.


il Pensatore

Contrariamente a quanto leggo dei vostri commenti infatti (debbo comunque fare il bastian contrario, s'intende, altrimenti non ricevo la paghetta), direi che i giochi come Cthulhu, partono da un principio sacrosanto: la cooperazione. Parola sconosciuta ai più, in particolar modo nel nostro paese. Intravedo già la situazione assurda di scontro di culture: latina e individualista che autolesionista si proiettata inesorabilmente verso altri ambiti sconosciuti senza perdere i vizi e le mancanze, retaggio di secoli di storia. Chiaramente, e ritorno al caso concreto, il fallimento e il senso di repulsione verso il gioco prendono inesorabilmente il sopravvento. Sconforto, tristezza, abbandono e crisi esistenziale sono il giusto corollario di un inadeguato approccio al gioco. 

Ma siamo sicuri che sia riferibile solo al gioco? 

E se fosse una costante che perseguita la nostra vita con tutte le sue miserie? Se in realtà fosse sbagliato il nostro approccio alla vita? 
Forse, e questo potrebbe essere il punto di svolta, il gioco, ma leggi pure la vita, non ci piace perchè troppo forte è la nostra indole individualista e di sopraffazione, in un delirio di sordita onnipotenza. Forse a ben vedere, il gioco, che si svolge in un contesto fantasy, assurdo (ma ne siamo proprio sicuri?) e atopico, in realtà ci vuole insegnare una verità che sfugge a noi italiani: insieme si può sconfiggere il male e andare in culo a Necron. 
Ma dobbiamo smettere di pensare solo al nostro orticello e alle nostre ristrette vedute: per uscire dalla crisi serve uscire dal nostro ego e fonderci in un corpo unico con i nostri fratelli. 

Forse è questo quel che Cthulhu ha voluto insegnarci. 

Naturalmente il realismo della serata di gioco ha fatto sì che per una metà abbondante, ciascuno ha giocato per sé, finchè ormai prossimi all'abisso (spread), abbiamo deciso di unirci (Governo tecnico) e di collaborare: ma naturalmente era troppo tardi (Grecia). 





Non so perché, ma mi pare di vivere sta storia in prima persona...



Adesso i voti:

  • Gioco: N.C. (non compreso)
  • Regole: e che cazzo, potevi studiarle meglio prima!!!
  • Attualità: 10
  • Compagni di gioco: 3 (ma questo è un mio fatto personale!!!!!!!!!)



Con ossequio


- Enrik "L'Arringatore"







giovedì 23 febbraio 2012

Cthulhu


Ecco, fra una sentenza e l'altra, un breve riassunto.

~ l'Orient Express ~


Nell'ultima parte del viaggio, siamo stati raggiunti dall'amico entomologo, allucinato personaggio che si era assentato nell'ultimo periodo. Scesi dal treno con la nostra amica cantante lirica, il suo segretario e la sua cameriera, prendiamo possesso delle nostre camere d'albergo sotto la Galleria.


~ Milano anni '30 ~

Milano lombarda, che negli anni ‘30 non è ancora la città dell'amaro Ramazzotti, vive costretta sotto una cappa scura. I suoi abitanti appaiono stanchi, cupi e riservati. L'amica cantante lirica Caterina Cavallaro non si presenta mai alla reception dell'albergo, con ciò destando in noi qualche preoccupazione. Dalla lettura di un opuscolo storico sulla scala, che troviamo nelle nostre camere, emerge che un busto da figurinista, che è stato utilizzato per i costumi della Aida circa 15 anni prima, altro non è che il busto della statua-simulacro che stiamo cercando. Ci dividiamo, a questo punto, in 2 gruppi.

~ il simpatico indiano ~

Il simpatico indiano e il bibliofilo zoppo si introducono alla Scala facendosi passare inizialmente per garzoni di fruttivendolo, con tanto di casse di pere e mele sulle spalle. Nei meandri del teatro, rintracciano una stanzetta isolata dove 3 vecchie (che potrebbero tranquillamente chiamarsi Cloto, Lachesi e Atropo) cuciono costumi incessantemente. Nessun dialogo è possibile, stante la barriera linguistica; un grammofono suona musichette anni ‘30.

~ il grammofono ~


Alcuni dati inquietanti: il grammofono suona senza alcun disco; c'è una porticina con maniglia in argento nascosta dietro alcuni costumi. Hrundi fa saltare la serratura della porticina e i 2 si precipitano oltre, giù per una scala. Si accorgono, prima, le vecchie sono scomparse dalla stanza, poi, che è scomparsa anche la porticina. A rotta di collo scendono e si ritrovano svenuti nell'atrio. Tentano di ripercorrere, con tanto di grammofono in spalla, la via dell'andata senza alcun risultato: la stanza con le 3 vecchie sembra scomparsa. Nessuna traccia del busto del simulacro. Nel frattempo, l'entomologo e il giovane (si fa per dire) Aldo Lomas, con accurate indagini, accertano che la Cavallaro (della cui bellezza si è invaghito anche l'ottimo entomologo) è stata fatta salire su una Bugatti nera e si è allontanata nel nulla.

~ Caterina Cavallaro ~

L'esperienza dell'indiano con una "signorina" locale ci conferma che gli indigeni (milanesi) non sono dei gamberoni travestiti da uomini, ma semplicemente degli umani assai spossati. Sentiamo una musica, come un'aria della Aida; in pigiama e vestaglia, ci buttiamo a rotta di collo in Galleria; arriviamo in un vicolo senza uscita; veniamo aggrediti da 6 energumeni; ne facciamo fuori 5 a pistolettate. Il sesto ce lo portiamo in albergo per interrogarlo. Deve ancora rinvenire...


-The Judge

lunedì 20 febbraio 2012

Eclipse

Serata... sfiziosa

Serata da ritrovo di sapore vagamente tolkeniano, calda ed affascinante, con persone che hanno preparato torte alle carote (Tonino), presentato nuovi infusi a base di finocchio e liquirizia (Fanatico) ed avuto importanti scambi di opinioni culinarie relativamente a piatti personalmente prodotti (Judge -Cecagna) con affermazioni degne di Miss Marple "ho aggiunto un cucchiaino di pomodoro e guarda .... ". Che bello, i cultisti stanno diventando proprio un gruppo di vecchie comari !!! Mi piace questa atmosfera.

Ma il Giovane Virgulto ci ha riporatato alla realtà e ci ha sottoposto alla veloce implementazione di ECLIPSE.

~ la scatola ~

Il gioco - le regole alla fine sono semplici e sono tese al raggiungimento del maggior numero di punti vittoria tramite l'acquisizione di sistemi, i monoliti, punti ambascatori, punti vittoria da scoperte e punti vittoria da combattimenti. Credo che in realtà nel calcolo dei punti ci sia sfuggito qualcosa, come il fatto che prima dovevamo vedere se avevamo i soldi per pagare le influenze e non sono sicurissimo che i calcoli siano stati fatti in maniera corretta, ma tant'è. Il gioco è piaciuto ed anche molto e va detto che alle ore 00:30 alla fine del 7° turno abbiamo interrotto e quindi ancora i giochi erano da farsi... forse. Però bisogna dire che non sapendo le modalità di vittoria a volte un giocatore gira un poco a vuoto. Ecco se bisogna fare delle critiche sono, oltre al tragico tabellone giocatore, il fattore culo che è presente in varie parti della partita (dagli scudetti vittoria pescati nei combattimenti alle aree galattiche), così come il fatto che all'inizio i giocatori mucconeggiano per l'universo mentre poi, o si frantumano di colpi oppure si creano situazioni di stallo fino a quando tutto si risolva in una epica battaglia finale. Ma forse era proprio quello che l'inventore del gioco voleva ...

I giocatori:

The Judge, anche detto, chi non piange non puppa !!! Ha iniziato una tattica di lamento dal primo momento e con enormi lacrimoni ha affermato "sempregli antichi", "sono stato piallato", "ho come l'impressione che non tocchi mai al sottoscritto", "ma guarda che tragedia di situazione". Questa tattica ha portato il Giovane Virgulto ad attaccarlo ed a cercare di distruggerlo. Ma il Judge, da grande giocatore, aveva tutto sotto controllo. Prima di tutto ha riportato a suo favore tutti gli scontri avuti, con grande fortuna dovuta al fatto di aver pescato tutti gli scudetti da 4 punti vittoria, poi ha tenuto gli scudettini scoperte che gli hanno fornito 2 punti vittoria ciascuno. Infine ha assaltato con una flotta di tutto rispetto, basata sui missili, il centro galattico .... difendendolo con una sola salva di missili killer dalla flotta di un Tony in versione kamikaze. Bellissima partita, c'è sempre da imparare dal Judge. Vincitore con 37 punti

~ l'universo conosciuto ~

Giovane Virgulto, in modalità tradisci tu che tradisco anche io. Sceglie una tattica aggressive che se da un lato gli ha permesso un buon secondo piosto, ha concesso al Judge la pesca di beneficenza di parecchi scudetti vittoria. Inoltre ha effettuato forse attacchi non molto preparati con poche navi e in maniera troppo precipitosa, ma il ragazzo gioca bene e quando imparerà a gestire il furore agonistico sarà un osso duro da battere. Interessante comunque anche la tattica di aver accumulato tanta ricerca tecnologica, cosa che gli ha portato una notevola quantità di punti vittoria.... PS Il Marchese, l'infame, quando il Virgulto è andato via, ha attaccato un incrociatore con un incrociatore ed una nave da battaglia, vincendo lo scontro, ma non prendendoti l'area galattica (perchè dotato del solito sculo) ... okkio ad andartene alla fine di una partita lasciando al covo di vipere la gestione finale del tutto. Secondo con 26 Punti

~ la leggendaria dice tower ~

Cecagna ed il Marchese. li metto assieme perchè hanno fatto una tattica pressochè identica. Mucconeggio + Buon padre di Famiglia, infatti il primo ha totalizzato 23 punti ed il secondo 21. Insomma entrambi sono stati a guardare, hanno cercato di comprendere ed hanno dotato una tattica, prima non prenderle. Per il Marchese è stato più dura avendo vicino il Virgulto, ma alla fine entrambi non hanno dato fondo a nessuna azione di rilievo... forse perchè aspettavano di costruire flotte possenti per un attacco finale ??? Si ma a che pro ??? Diciamo che hanno dato colore alla partita ... fornendo una prova incolore.

~ la morte arriva dall'alto! ~

Il Fanatico, in versione esteta delle navicella. Preso dal gioco si è perso nella costruzione, nella ricerca e negli upgrade di una flotta bellissima, potente, veloce, imbattibile e .... ferma, assolutamente ferma. Ecco il fanatico non ha vagato per l'universo ma ha preferito stare fermo tutta la partita a fare una flotta sempre più bella per poi tentennare su cosa fare e cosa non fare. Attacco oppure no ?? Mi alleo, ma poi dopo ??? No e se poi mi colpiscono e mi graffiano la fincata della mia corazzata ??? No No No non voglio correre rischi assolutamente, meglio star fermi. Questa volta non ha utilizzato alcun fumogeno ma il concetto di bello l'ha distrutto. Bello il guizzo di aver scatenato Tony contro il Judge, ma forse troppo tardi. Punti 19


~ Tony The Wall : Strategy Guide ~


Tonino Kamikazze the Wall, il gioco non aiuta lo stile di Tonino, sempre molto riflessivo e meditabondo. Infatti la sua lentezza decisionale lo ha portato spesso ad avere delle scelte di fondo giuste (potenziamento di motori ed energia, costruzione immediata di due corrazzate e diponibilità di materiale e scenze) ma non a delle conseguenze logica e qui c'è lo zampino del Judge e del Fanatico, che conoscendo la potenza del diesel di Tony hanno inizato un lavoro ai fianchi .."e dai", "e su", "o "Tony forza ... veloce", mettendo il motore di Tony fuori giri. Infine convinto da un Fanatico maligno ha lanciato la sua flotta contro il centro galattico del Judge, che lo ha distrutto con una micidiale salva di missili ... che spettacolo vedere tutte quelle astronavi in fiamme, ma che disastro non aver messo degli scafi in più, infatti le navi di Tony erano velocissime, ma anche debolissime a livello di scafo ed il Judge ne ha fatto un sol boccone. Punti 9


-Il Marchese

mercoledì 15 febbraio 2012

Le Case della Follia

L' estemporaneità è il nostro credo.

Estemporaneità, ecco un'altra bella nozione tipica del Cultista. Tu sei triste, in mezzo alle scatole del trasloco, con casini in ufficio ed il bimbinuccio santo da portare in piscina e la vita ti pare amara... quand'ecco che si compare sul telefono un messaggio di Cecagna "Causa corso di calzetta delle fanciulle io e Berna proporremmo una Case della Follia estemporaneo !!!!"

~ corso di calzetta ~

E LI LA LUCE, DIO SALVI LA CALZETTA, LA VITA IL RISORGERE ESTEMPORANEO... Gente che iniza ad inventare le scuse più assurde per liberarsi, sganciamenti, fumogeni più o meno riusciti, presenze ectoplasmatiche ed ecco LA PARTITA.

~ la partita ~


MA .... IL FATO AVVERSO, Cecagna, nel ruolo del guardiano ha dimenticato delle regole senza le quali non si gioca. E NO, GIAMMAI !!! L'ESTEMPORANEITA' E' UN CREDO !!! Ed ecco che il marchese, novello Tazzio Nuvolari in meno di 7'12" porta Cecagna a casa e lo riporta al tavolo di gioco. CHE BELLO SI GIOCA !!!


~ Berna si pregusta la strage ~

Non starò qui a descrivere il gioco perchè francamente sembrerebbe anche offensivo, ma abbiamo ricominciato la partita interrotta qualche mese or sono e devo dire che anche se uno si ricorda un poco le posizioni, l'eccitazione e l'ambientazione è troppo coinvolgente, bellissimo !!! E poi oltre a questo ABBIAMO VINTO (incredibile).

I giocatori:


~ i giocatori ~

da destra: Askan Pete (Andy), Kate Winthop (Il Marchese) e
Michael McGlenn (Berna), in fondo: Sorella Mary (Virgulto)


Berna "Michel McGleen", anche detto "Il Killer der Tufello". Quando sotto la pioggia i nostri investigatori si voltano verso il Killer e gli dicono "sei pronto ??", lui con voce ferma risponde "certo, sono nato pronto", allora Sorella Mary gli dice "Fratello carica l'arma e prega il signore" ed il killer gli risponde "difronte ad UN CANDELLOTTO DI DINAMITE non c'è signore che tenga !!!" e gli altri in coro " COME UN CANDELOTTO DI DINAMITE, SOLO UNO ??? ED IL MITRA ????"... la faccia del Killer diventa paonazza e risponde "ma era per il MOSTRONE FINALE ..."
Dopo aver superato lo stato di sconforto il nostro killer da il meglio di se... tira il candellotto su Andy cavallopazzopunkabestia Askan Pete dicendo "scusaaaa", sbatte a terra massacradola di asciate la sorella Mary affermando " noooo non volevo", spara alle spalle alla timida Kate indicando "pensavo fosse un mostrone!!!". Insomma la partita butta male per il Killer del Tufello, maaaa quando il gioco si fa duro e lo shogott compare è lo che lo massacra di colpi e fa vincere gli eroi .... bel lavoro killer der tufello !!!!

~ il leggendario duello finale ~

Andy Lombard "Askan Pete" o "machemefregaiovadosolochesonounpunkabestia". Grande interpretazione di questo personaggio, sempre teso ad assumersi i rischi, cosa che per la modalità cavallo pazzo di Andy è perfetta. Nel suo divagare prima ci prova con la timida scienziata ... alleghiamo foto...

~ Askan Pete ci prova subspudoratamente ~

...ricevendo un due di picche clamoroso "vai via sgorbio", poi si inoltra solo per la casa, incontrando pazzi, zombi, fuoco ... nulla lo scalfisce, tranne quando incontra il Killer der Tufello che gli tira il candelotto e come al solito fa un mega danno " scusaaaaaaaa". Da quel momento Andy cavallo pazzo entra in modalità BERSEKER... gira con il cagnaccio rognoso dappertutto ed insegue uno zombi e si picchia con degli insetti, fino a quando non sente uno sparo e capisce che si ... abbiamo VINTO !!!


Giovane Virgulto "Sorella Mary", anche detta "Te faccio la doccia con l'acqua santa". La sorella più che una donna di chiesa sembra un marines del vaticano, addestrata nell'assalto con l'acqua benedetta contro Nosferatu. Quando i pazzi, folli, zombi e shogott la incontrano fuggono neanche avessero incontrato Aragorn in persona, UNA POTENZA.... ma non aveva contato Er killer der Tufello il quale con un buon colpo d'ascia la apre in due come una mela " no dai non volevo !!!" e così ecco che anche la partita della sorella prende una strana piega e come una pazza inizia a correre per la casa prendendo chiavi, aprendo serrature, leggendo rune e dicendo formule magiche gfino a quando ... BANG ... Il colpo der Killer sancisce la vittoria AMEN

Il marchese "Kate Winthop", anche nota come "La scienziata frigida", bella figliolizza, timida ma con un fuoco sotto .... gironzola solitaria per la casa dopo che il punkabestia ci ha provato e si ritrova a aprire serrature a trovare oggetti di vario genere, fino a quando non trova un fucile e da buona scenziata dice: "questa arma è perfetta per Er killer der Tufello" e così gliela porta ricevendo in cambio un'ascia che subito usa con perizia. Quando, superata la titubanza la nostra bella Kate decide di affiancarsi a quel bell'uomo del killer per abbattere i mostri sente dire dal Killer: "bello sto fucile, grazie!!!" e così riceve un colpo quasi mortale "non volevooooo", la fine è vicina ??? nessuna speranza ??? BANG BANG no il Killer ha ammazzato lo Shogott e la partita è vinta grazie ...... all'intelligenza ??? bah ...

BELLISSIMA SERATA!


-Il Marchese

Wings of War I


Dolomiti italiane 15 Febbraio 2012.

La missione di scorta dell'Asse del Comandante in carica Von Richtofen si appresta a scortare con il suo triplano il velivolo contenente importantissime fotografie prese da una base Italiana.

Per loro sfortuna due dei migliori piloti dell'aviazione italio francese sono stati scelti per intercettare il velivolo e quindi abbatterlo così da evitare la fuga dei dati, ma per sfortuna dei due piloti Italo\Francesi non è stato uno dei migliori combattimenti.

Dopo manovre, giri della morte e tentati attacchi al velivolo contenente le foto, i due piloti sono stati abbattuti miseramente senza portare a termine la missione di recupero.

Von Richtofen che avrebbe dovuto difendere il velivo principale ha inizialmente preso strane vie alternative senza mai o quasi colpire i due malcapitati...
forse sotto l'effetto di alcool Ucraino...

Tutto lo scrontro lo ha quasi compiuto il piloto sconosciuto del velivolo biposto che si è confermato come nuova promessa dell'aviazione Polacca.

Quest'ultimo è riuscito ad abbattere i due malcapitati piloti con l'uso della mitraglietta dietro l'aereo.

Addirittura tornando indietro e affrontando il nemico senza temere di perdere il proprio mezzo, cosa che comunque avrebbe portato dei rischi...

Tutto si è completato per il meglio...per l'asse... e le foto pornografiche del comandante italiano con le mignottone slave, sono giunte a destinazione.

Stanotte sarà una notte in bianco per l'asse

SCHEDA TECNICA :

Giocatori

Tommaso
Ramona
Antonella
Ilaria


MINUTI DI GIOCO :

32

LUOGO :

Pozza di Fassa


Tommy